San Gimignano celebra la storia per far comprendere alle nuove generazioni l’importanza della memoria. Martedì 10 febbraio la città turrita si è stretta nel ricordo della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. L’iniziativa si è svolta all’Istituto Folgore da San Gimignano con un incontro con gli studenti. Presenti l’assessore alle politiche giovanili Ilaria Garosi; il dirigente d’istituto Marco Lisi; la sezione Anpi e i partigiani e volontari Luciano Giorni e Guido Lisi che hanno portato la loro testimonianza in quanto inquadrati nel nuovo esercito di Liberazione nel gruppo Cremona di stanza a Venezia e allertato dopo i 40 giorni di Trieste.
Al termine dell’iniziativa anche la visione dello spettacolo di Simone Cristicchi “Magazzino 18” dedicato alla tragedia delle foibe.