Sul mercato monetario, stabili i tassi Euribor su tutte le scadenze eccetto l’1Y che scende allo 0,263%; l’1M fissa allo 0,001%, il 3M allo 0,055%, il 6M allo 0,132%. In ribasso il tasso overnight Eonia che ieri fissava al -0,034%. La BC polacca mantiene invariato il tasso di riferimento al 2%. La PBoC taglia di 50 p.b. il coefficiente di riserva obbligatoria delle banche.
In rialzo i rendimenti dei treasury e degli omologhi europei su tutte le scadenze. In ribasso i rendimenti italiani su tutte le scadenze con il decennale all’1,63%. In ribasso lo spread Btp10YBund a 117 p.b. Scendono i cds dei periferici. In rialzo lo spread greco. Nell’emissione ellenica odierna di bond a 6M (€812,5 Mln con yield al 2,75%) si registra il più basso bid to cover ratio (1,3) da luglio 2006. Nell’Area Euro, a gennaio, sale il PMI servizi a 52,7 p., superando le attese del mercato; sopra le attese anche il PMI composto a 52,6 p.; in rialzo le vendite al dettaglio a dicembre (+2,8% a/a). Negli States, a gennaio, sale il PMI servizi a 54,2 p. tuttavia, nello stesso mese, cala il numero di occupati rilevati dall’ADP (a 213 mila unità). In Italia, a gennaio, il PMI dei servizi risale al di sopra della soglia che separa contrazione dall’espansione; nello stesso mese, in Francia il medesimo dato scende a 49,4 p. (da 49,5 p.), deludendo le stime, mentre in Germania e in Inghilterra si ha un incremento dell’indicatore rispettivamente a 54 p. e a 57,2 p. In ribasso, a gennaio, sia il PMI servizi giapponese (a 51,3 p.) sia quello cinese (a 51,8 p.).
Tra le valute, l’euro si deprezza contro il dollaro per la prima volta da 3 giorni condizionato dal dibattito sulla gestione del debito ellenico; il crosso €/$ incrocia cosi a quota 1,14.
Tra le commodity, il greggio torna a scendere dopo quattro sedute di rally in scia all’eccesso di offerto segnalato dall’incremento delle scorte statunitense. In continuo ribasso il gas naturale (- 3,1%). L’oro incrocia intorno a 1265 $/oncia.
FTSE Mib: -0,33%
I migliori del FTSE Mib: B P EMILIA 4,03% MEDIASET 3,64% BUZZI UNICEM 3,19% I peggiori del FTSE Mib: SAIPEM -1,95% SNAM -2,13% TENARIS -3,03% I competitors sul listino: BMPS 1,81% BANCO Popolare 3,07% INTESA -0,91% BPM 1,74% UNICREDIT -0,72% B P EMILIA 4,03% UBI BANCA -0,15%