• SIENA
  • PROVINCIA
  • TOSCANA
  • POLITICA
  • ECONOMIA
  • ARTE E CULTURA
  • EVENTI E SPETTACOLI
  • SPORT
    • CALCIO
    • BASKET
    • VOLLEY
    • ALTRE DI SPORT
  • AMBIENTE ed ENERGIA
  • AGROALIMENTARE ed ENOGASTRONOMIA
  • LAVORO e FORMAZIONE
  • SALUTE e BENESSERE
  • SCIENZA e RICERCA
  • SCUOLA e UNIVERSITA’
  • TURISMO
  • PALIO e CONTRADE
    • PALIO
    • AQULA
    • BRUCO
    • CHIOCCIOLA
    • CIVETTA
    • DRAGO
    • GIRAFFA
    • ISTRICE
    • LEOCORNO
    • LUPA
    • NICCHIO
    • OCA
    • ONDA
    • PANTERA
    • SELVA
    • TARTUCA
    • TORRE
    • VALDIMONTONE
Facebook Twitter WhatsApp Telegram Instagram
ULTIME NOTIZIE
  • Elena Vallortigara e Stefano Sottile protagonisti al Siena High Jump Indoor Contest 2023
  • Chianciano Terme, al Teatro Caos c’è “Wonder Woman ritorna a casa”
  • Campanini (iep!): “Siena è bella, ma non balla”
  • “Il Duca. Vita avventurosa e grandi imprese di Federico da Montefeltro”, Duccio Balestracci presenta il suo libro a Monteriggioni
  • Arci Siena e Comune di Buonconvento insieme per la legalità democratica
  • La transizione energetica che fa scuola: PCTO promosso da Estra con ITS Energia e Ambiente e realizzato da WonderWhat
  • A Siena (per una sera) la pizza DoppioCrunch
  • Monteriggioni, approvato il nuovo regolamento per l’uso delle aree destinate a verde pubblico sul territorio comunale
  • “Pietre paesine: quando la natura diventa arte”, la mostra all’Accademia dei Fisiocritici
  • Monticiano, lavori di manutenzione alla rete idrica
Facebook Twitter Instagram WhatsApp Telegram
giovedì, 2 Febbraio 2023
Siena FreeSiena Free
MENU
Facebook Twitter Instagram WhatsApp Telegram
Siena FreeSiena Free
LAVORO e FORMAZIONE

Lavoro, Rossi: ”Avanti tutta con l’Agenzia regionale”

26 Gennaio 20155 minuti di lettura
Facebook Twitter WhatsApp Telegram LinkedIn

fino ad oggi esercitate dalle Province attraverso i centri per l’impiego. Porteremo nella prossima seduta un emendamento alla proposta di legge che la giunta ha licenziato nei giorni scorsi sulla riorganizzazione delle Province, che prevederà il trasferimento alla Regione del personale dei Centri per l’impiego destinato a confluire nell’agenzia”. Così il presidente della Regione Enrico Rossi ha annunciato la decisione della Toscana di attuare la sua riforma dei servizi per il lavoro “una riforma necessaria, che non può – ha detto Rossi – non avere una declinazione territoriale e non tenere insieme politiche del lavoro con quelle della formazione”.
 
Il quadro nazionale La Toscana è la prima Regione a dare corso al riordino dei centri per l’impiego, dopo la decisione presa giovedì dalla Conferenza delle Regioni in polemica con l’accentramento di competenze ipotizzato in sede di Commissione alla Camera. Un’ipotesi che, come ricordato dall’assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini  , determinando una cesura tra politiche attive del lavoro, che sarebbero di esclusiva competenza dello stato e la formazione e l’istruzione, di esclusiva competenza regionale, renderebbe,di fatto, inefficace qualsiasi iniziativa a sostegno dell’occupazione e delle attività produttive in sede locale, tutte politiche strettamente intrecciate fra di loro e impensabili l’una senza l’altra. Un disegno istituzionale che eluderebbe il tema centrale: la profonda differenza fra mercati e territori che richiede una differenziazione di risposte e interventi.
 
Garantire continuità ai servizi Il confronto prosegue, con l’obiettivo di cambiare il testo. Nel frattempo le Regioni hanno deciso di procedere. “Sull’esempio toscano – ha ricordato Simoncni – altre regioni stanno legiferando per disciplinare i servizi”.
La Toscana ha giocato d’anticipo per non farsi cogliere impreparata dal passaggio di competenze legato al superamento delle Province e, soprattutto, per garantire la continuità nella gestione dei servizi e ai cittadini di poter usufruire dei loro diritti, in una fase delicatissima per il mercato del lavoro.
“L’esperienza dei 56 Centri per l’impiego toscani – ha ricordato Rossi – è decisamente migliore rispetto a quella di altre realtà: da noi è circa il 20% dell’incontro fra domanda e offerta a passare dai Centri, in Italia siamo al 4%”.
 
L’Agenzia regionale toscana L’Agenzia regionale sarà il nuovo strumento di governo dei servizi per l’impiego. L’agenzia avrà natura giuridica di ente di diritto pubblico, dipendente dalla Regione, con autonomia organizzativa, amministrativa e contabile, sotto la vigilanza e l’indirizzo della giunta regionale: Nessun Consiglio di amministrazione ma solo un direttore.
All’Agenzia saranno attribuiti i servizi di: collocamento, incontro fra domanda e offerta di lavoro,
gestione delle politiche attive,  interventi di prevenzione della disoccupazione, orientamento e obbligo formativo.
Obiettivo: garantire la territorialità e la massima efficacia degli interventi, rendendoli coerenti con le caratteristiche dei sistemi produttivi locali e con le dinamiche domanda-offerta di lavoro territoriali. Oltre al pieno coinvolgimento e all’integrazione dei soggetti privati, accanto a quelli istituzionali.
I Centri per l’impiego ad oggi emanazione delle Province, diventano strutture periferiche dell’Agenzia regionale, una sorta di prima linea che risponderà direttamente ai cittadini e alle imprese, secondo una dislocazione che terrà conto dei sistemi economici locali. I centri potrebbero svolgere anche un ruolo nell’attività di formazione, ad oggi svolta dalle Province.

Il personale Attualmente in carico alle Province ci sono poco più di 1000 persone che lavorano nei Centri per l’impiego: 560 dipendenti diretti, con contratti a tempo determinato e indeterminato, di cui 6 dirigenti e 540 dipendenti da enti esterni.
 
Le risorse Per garantire la fase transitoria, i servizi e gli standard di qualità e i livelli essenziali delle prestazioni era stata attribuita alle Province, per il 2014, la somma di 12 milioni come anticipazione della nuova programmazione Fse 2014-20.
Nell’ambito della programmazione Fse 2007/2013, si stima che le risorse trasferite dalla Regione alle Province per il funzionamento dei Centri per l’impiego siano circa 70 milioni di euro (escluse le retribuzioni del personale delle Province), alle quali si devono aggiungere ulteriori risorse,pari a 7 milioni trasferite nell’anno 2013.
 
L’Agenzia nazionale Nell’ambito di questa impostazione, spetterebbero all’Agenzia nazionale le competenze su livelli essenziali delle prestazioni, standard minimi, personale e risorse, nonché criteri per l’accreditamento degli operatori pubblici e privati, per l’accertamento e la perdita dello stato di disoccupazione. E ancora: il coordinamento e la gestione di un sistema nazionale informativo, monitoraggio e valutazione di interventi e risultati; assistenza tecnica alle Regioni e poteri sostitutivi nei confronti di situazioni di inadempienza e ritardo. La nuova agenzia nazionale potrebbe inoltre riassumere in se le funzioni di Italia Lavoro e definire uno stretto collegamento con Inps. Responsabili della gestione operativa dei servizi, nel rispetto della programmazione delle Regioni che regolano e organizzano gli interventi, dovrebbero in questo disegno essere, appunto, le agenzie regionali.
 
I dati toscani Dal 2009 le prese in carico degli utenti dei Centri per l’impiego sono più di 4 milioni, di cui quasi 650mila nel corso del 2014, corrispondenti a una media annua di circa 300mila persone.
I servizi per il lavoro hanno saputo affrontare l’impatto della crisi negli ultimi 5 anni. Da luglio 2009 ad oggi si sono presentati agli sportelli, oltre 87mila lavoratori beneficiari di ammortizzatori in deroga, ai quali sono state erogate quasi 651mila azioni di politica attiva, ovvero in media circa 7,5 azioni a lavoratore.

Garanzia Giovani Il presidente ha ricordato ancora una volta l’attenzione della Toscana verso i giovani, testimoniata dall’esperienza, apripista a livello nazionale, del progetto Giovanisì, sul quale  si è poi integrato il programma di Garanzia Giovani . “Un ruolo positivo dei centri per l’impiego toscani è stato svolto nella gestione di Garanzia Giovani. La Toscana è stata la prima in Italia ad accogliere i giovani che non studiano o lavorano e ad offrire loro concrete opportunità”.  Dal maggio scorso, i Centri per l’impiego hanno preso in carico 11.652 ragazzi. Di questi, 3.774, il 32 per cento circa, hanno potuto inserirsi nel mercato del lavoro”. In particolare 2.088 di questi grazie all’attivazione di tirocini, 1.245 con contratto a tempo determinato, 396 con contratto di apprendistato e 45 con contratto a tempo indeterminato.

Condividi: Facebook Twitter WhatsApp Telegram LinkedIn
Articolo precedenteChiusura mercati: I mercati superano la prova dell’esito elettorale ellenico. FTSE Mib: 1,15% BMPS +0,10%
Articolo successivo A Siena febbraio è il mese dei Musei cittadini

RACCOMANDATI PER TE

MONTALCINO

Incidente sul lavoro: 57enne in gravissime condizioni trasportato al CTO con l’elisoccorso

31 Gennaio 2023
RAPOLANO TERME

Rapolano Terme: nuovo passo in avanti verso la Ciclovia delle Crete Senesi

31 Gennaio 2023
SALUTE e BENESSERE

Dafne Rossi: “Comitato di Partecipazione dell’Aous a difesa della cardiochirurgia delle Scotte”

27 Gennaio 2023
SIENA

Pnrr, lavoro di squadra del Comune per la Siena del futuro

20 Gennaio 2023

ULTIME NOTIZIE
ALTRE DI SPORT

Elena Vallortigara e Stefano Sottile protagonisti al Siena High Jump Indoor Contest 2023

2 Febbraio 2023
CHIANCIANO TERME

Chianciano Terme, al Teatro Caos c’è “Wonder Woman ritorna a casa”

2 Febbraio 2023
POLITICA

Campanini (iep!): “Siena è bella, ma non balla”

2 Febbraio 2023
ARTE e CULTURA

“Il Duca. Vita avventurosa e grandi imprese di Federico da Montefeltro”, Duccio Balestracci presenta il suo libro a Monteriggioni

2 Febbraio 2023
BUONCONVENTO

Arci Siena e Comune di Buonconvento insieme per la legalità democratica

2 Febbraio 2023
AMBIENTE ed ENERGIA

La transizione energetica che fa scuola: PCTO promosso da Estra con ITS Energia e Ambiente e realizzato da WonderWhat

2 Febbraio 2023
Carica altri articoli

  • Facebook 67.237
  • Twitter 7.627
  • Telegram 475
  • 3.595 WhatsApp
Copyright 2017-2022 © Sienafree srls - Tutti i diritti riservati
Editore: Sienafree srls - Sede legale: viale Vittorio Veneto, 41 - 53100 Siena - sienafree@pec.it
Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Siena 01431460524 | R.E.A. di Siena: 147263
Iscrizione al Registro della stampa del Tribunale di Siena: 04/17 del 29/05/2017 | Iscrizione al R.O.C.: 36060
Direttore responsabile: Giuseppe Nigro
Redazione e invio comunicati stampa: stampa@sienafree.it
Per la pubblicità: Sienafree srls - publi@sienafree.it
Consorzio Tutela Palio di Siena
Gli stemmi, i colori delle Contrade e le immagini del Palio sono utilizzati con l'approvazione del Consorzio per la Tutela del Palio di Siena. Ogni altro uso o riproduzione sono vietati salvo espressa autorizzazione del Consorzio.
Facebook Twitter Instagram WhatsApp Telegram
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e condizioni
© 2023 Siena Free. Realizzato da Sienafree srls

Inserisci il termine di ricerca e premi Enter. Premi Esc per annullare.