Nella giornata di oggi, mercoledì 12 aprile, al termine dell’udienza, il Tribunale Federale Nazionale ha pronunciato la sentenza sul deferimento per il mancato pagamento delle ritenute Irpef proposto dal procuratore federale in data 27 marzo nei confronti del presidente Emiliano Montanari e della società ACR Siena 1904.
Per Emiliano Montanari sono tre i mesi di inibizione comminati, mentre per la società ACR Siena 1904, sono 2, come da previsione, i punti di penalizzazione in classifica, da scontarsi nel corso della corrente stagione sportiva.
In classifica, quindi, la penalizzazione fa scendere i bianconeri a quota 47, al nono posto della graduatoria davanti al Rimini con 46 e alla coppia Fermana e Recanatese a 43. A due giornate dal termine della stagione regolare sono 4 i punti che tengono ancorata la Robur ai playoff.
L’Acr Siena 1904 SpA ha emesso un comunicata precisando che “il provvedimento di primo grado del Tribunale Federale riguardante la società bianconera – pubblicato in data odierna dalla Figc – conclude il procedimento avviato il 27 marzo scorso e a cui la stessa società, tramite il proprio legale ed i consulenti fiscali, ha presentato esaustive memorie difensive.
I fatti – prosegue la società bianconera – rientrano nel contesto di un più vasto e complicato percorso storico, proveniente dalla stagione 2021-2022, relativo alla precedente proprietà e a cui l’attuale dirigenza bianconera ha dovuto fare fronte anche in altri contesti e circostanze.
Acr Siena 1904 SpA prende atto della sanzione sportiva comminata e annuncia che presenterà immediato ricorso convinti delle tesi difensive discusse in fase dibattimentale e della documentazione prodotta a sostegno della totale e puntuale correttezza tributaria.
Acr Siena 1904 SpA comunica infine che la spiacevole situazione in cui è stata coinvolta non compromette il conseguimento degli obiettivi dichiarati ad inizio stagione.”