E’ stato arrestato dai Carabinieri un cittadino rumeno di 50 anni condannato a tre anni e cinque mesi di reclusione con richiesta di estradizione in Romania per fatti occorsi nel 2017 e 2018.
L’uomo – su cui gravava un mandato di arresto europeo (MAE) per guida senza patente, guida in stato di ebbrezza, lesioni personali colpose e omissione di soccorso emesso dall’autorità giudiziaria rumena – è stato rintracciato dai Carabinieri della Stazione di Colle di Val d’Elsa in collaborazione con personale dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggibonsi, nell’ambito di specifici servizi di controllo del territorio mirati alla prevenzione e repressione di reati in genere, nonché al controllo ed identificazione di persone sospette, effettuati presso i terminal bus e vari luoghi di ritrovo.
Il MAE (Mandato di Arresto Europeo) è un procedimento giudiziario semplificato di consegna ai fini dell’esercizio dell’azione penale o dell’esecuzione di una pena o una misura di sicurezza privata della libertà. Il MAE emesso dalle autorità giudiziarie di uno stato membro è valido in tutto il territorio dell’Unione Europea e ha sostituito le lunghe procedure di estradizione tra gli stati dell’Unione Europea, ed opera mediante contatti diretti tra autorità giudiziarie.
In Italia il MAE è divenuto operativo con la L. n. 69 del 2005, che ha dato attuazione alla Decisione Quadro del Consiglio dell’Unione Europea n. 2002/584/GAI.
“I controlli dell’Arma – spiegano i Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi – sono divenuti sempre più stringenti verso quella fascia di persone che vive nell’ombra dell’illegalità, al fine di tutelare le persone oneste e garantire alla giustizia, coloro i quali, in Italia come all’estero, si sono resi responsabili di gravi reati”.