Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Casole d’Elsa e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Poggibonsi, nel corso dei servizi di vigilanza dei cimiteri della zona, disposti in vista della ricorrenza dei defunti, hanno proceduto al controllo di un’autovettura condotta da due persone provenienti dalla provincia di Lucca.
Nel corso delle operazioni i militari hanno trovato i due in possesso di borse, documenti e 600 euro in contanti presumibilmente riconducibili a vittime di furti compiuti nei parcheggi dei cimiteri della zona.
I due, per compiere i furti, si erano avvalsi della tecnica del foro alla gomma dell’auto della vittima. Grazie all’effetto sorpresa il guidatore viene distratto vedendo lo pneumatico a terra o da uno dei due complici che lo avverte dell’inconveniente e, nel frattempo l’altro malvivente esporta dall’interno dell’auto borse, borselli ed effetti personali. La tecnica in questione sarebbe stata attuata ai danni delle numerose persone che, in vista della ricorrenza del 2 novembre, frequentano i cimiteri per fare visita ai cari defunti.
Tuttavia, questa volta, i due malviventi non hanno colto di sorpresa i carabinieri della Compagnia di Poggibonsi che, grazie ad un lavoro sinergico attivato dalla Centrale Operativa che ha tracciato i vari eventi analizzando le immagini degli impianti di videosorveglianza comunali, ha messo in condizione i colleghi di individuare e fermare i due uomini che sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Siena per concorso in furto aggravato continuato. La refurtiva, infine, è stata per la maggior parte restituita agli aventi diritto.