E’ accaduto ieri, mercoledì 26 agosto, dopo che G.L., vecchia conoscenza dei militari per pregresse vicende, aveva colpito la propria fidanzata con un violento pugno al volto al culmine di una lite avvenuta nell’auto della donna.
La vittima, terrorizzata, si è così rifugiata nella limitrofa Stazione Carabinieri, riuscendo a entrare di corsa, mentre solo per poco l’aggressore, che la stava rincorrendo a piedi, è rimasto all’esterno.
A quel punto l’uomo, volendo entrare a tutti i costi nella Stazione, ha iniziato a prendere a calci l’ingresso pedonale del Comando, la cassetta della posta in ceramica e il videocitofono che consente l’accesso in caserma permettendo ai cittadini, negli orari di chiusura degli uffici, di ricevere immediata risposta telefonica dal 112.
I militari presenti nella Stazione, per agire in condizioni di sicurezza, hanno fatto intervenire altro personale dei Comandi limitrofi riuscendo a bloccare l’uomo, che nel frangente ha minacciato e insultato gravemente i carabinieri operanti. Portato in caserma, il 40enne è stato arrestato, mentre alla donna sono state prestate le cure mediche del caso.
Della furia dell’uomo sono rimaste evidenti tracce, poiché il cancello d’accesso alla caserma è stato evidentemente danneggiato, mentre il videocitofono e la cassetta della posta della Stazione sono stati completamente distrutti.
G.L., a cui recentemente erano state già applicate due misure cautelari per i suoi comportamenti aggressivi nei confronti dei propri familiari, si trova adesso nel carcere di Siena a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nelle immagini i danni provocati dal 40enne all’ingresso della caserma dei Carabinieri