voglio esprimere il mio sostegno ai commercianti, con i quali da giorni sono in contatto per raccogliere e portare le loro istanze a livello nazionale”. Così afferma la senatrice della Lega, Tiziana Nisini.
“Ciò che i commercianti chiedono a gran voce, è un contributo economico per poter sostenere i costi di affitti, utenze e costi gestionali. Al Governo probabilmente sfugge che per le attività che vivono al 100% di turismo, e che non potranno rilanciare il proprio commercio finché non torneranno gli stranieri nelle città d’arte, la possibilità di riaprire lunedì non sarà certo la soluzione dei loro problemi.
Per questo già lunedì sarò a Roma per lavorare sul nuovo decreto (al momento non ancora pubblicato) e portare le proposte dei commercianti delle città turistiche all’attenzione del Governo e della maggioranza, auspicando non continuino ad esser sordi al grido d’aiuto delle nostre realtà territoriali.
Non solo Firenze, ma anche altre città d’arte toscane, come Pisa, Siena o anche più piccole come San Gimignano, avranno bisogno di un anno, come minimo, per vedere di nuovo i turisti aggirarsi per le vie e comprare nei negozi. Tutti i commercianti che vivevano di questi introiti, come pensa, il PD, di farli sopravvivere? Servono subito aiuti concreti ed un impegno della Regione e del governatore Rossi per chiedere una legge speciale per le città d’arte. Ci stiamo avviando verso il fallimento di Firenze, così come di Venezia, Roma, Verona, ed il Governo fa finta di niente. Fino a ieri queste città erano il fiore all’occhiello del Paese – concludono unitamente Alberti e Nisini- ed oggi le stanno abbandonando, perché abbandonano le persone che, per anni, hanno lavorato per portare il brand Italia nel mondo”.