che aveva richiesto al Prefetto l’autorizzazione, in deroga al decreto, per il solo esercizio di attività manutentiva nei confronti di un ente di pubblica assistenza.
Al momento dell’accesso nei locali aziendali, i militari hanno constatato coome, nonostante l’impresa fosse legittimata a restare aperta, fosse in corso di svolgimento la normale attività di fabbricazione di arredi, in chiara violazione della deroga concessa e delle disposizioni imposte dal Governo.
All’imprenditore dell’azienda è stata comminata la sanzione amministrativa da 400 a 3.000 euro e l’immediata chiusura dell’attività, per 5 giorni, disposta direttamente dai militari delle Fiamme Gialle intervenuti.