In tale contesto una pattuglia in servizio nella Valdelsa senese ha proceduto al controllo di una azienda operante nel settore del commercio al dettaglio per prodotti da giardino.
I militari operanti hanno riscontrato l’apertura dell’azienda che, dalla tipologia di attività esercitata, destava dubbi circa la legittimazione a rimanere aperta. I successivi riscontri effettuati, con l’ausilio delle varie banche dati in uso al Corpo, hanno permesso di appurare che l’azienda non è risultata avere un codice attività inserito tra le tipologie lavorative consentite e che la stessa non aveva presentato alcuna istanza al Prefetto per l’eventuale prosecuzione del lavoro.
L’imprenditore, interpellato dai Finanzieri sull’apertura della sua attività, ha asserito che stava predisponendo i prodotti degli ordini ricevuti on-line, modalità di cessione consentita per tutte le tipologie di commercio.
A fronte di questa affermazione le Fiamme Gialle hanno visionato il sito internet dell’azienda riscontrando che l’affermazione del titolare non corrispondeva a verità: infatti le vendite venivano effettuate on-line, di contro la consegna della merce avveniva presso la sede dell’azienda, in aperta violazione dei dettami disposti dai vari DPCM.
Al titolare dell’azienda è stata comminata la sanzione amministrativa da 400 a 3.000 euro e l’immediata chiusura dell’attività, per 5 giorni, disposta direttamente dai militari intervenuti.
“L’attività, che proseguirà incessantemente su tutto il territorio della provincia – spiegano i militari della Guardia di Finanza -, conferma ancora una volta il costante presidio attuato dal Corpo sul territorio senese a tutela della salute pubblica, coerentemente alle linee di indirizzo impartite dall’autorità di vertice del Corpo e al ruolo della Guardia di Finanza, sempre più polizia sociale, completamente protesa verso il cittadino onesto e l’impresa regolare che protegge, tutela e rassicura.”