“Bene il fondo per anticipare ai lavoratori la cassa integrazione. Così, in caso di necessità, si possono accorciano le attese e si cerca di dare ossigeno a un un sistema economico che, per il Covid-19, è in grossa difficoltà. E’ soddisfatto il consigliere del Pd in Regione Simone Bezzini del provvedimento appena varato dalla giunta regionale in cui si definiscono gli indirizzi sull’ attivazione di uno strumento legato alla cassa integrazione e all’emergenza Covid-19. L’obiettivo della Regione è quello di utilizzare un vecchio fondo regionale ad hoc, con risorse ancora disponibili, per anticipare il trattamento che spetterà ai lavoratori nel caso vi siano ritardi da parte dell’ente erogatore.
“Avevo segnalato questa necessità all’assessore Bugli – spiega il consigliere Bezzini – a seguito dell’incontro in video conferenza organizzato dal presidente della Camera di Commercio di Siena Arezzo Massimo Guasconi sull’emergenza economica. Proprio in quella sede – prosegue Bezzini- il segretario della Cgil Fabio Seggiani aveva richiamato l’attenzione sulla necessità di riattivare uno strumento promosso in passato dall’Amministrazione provinciale di Siena relativamente all’attivazione di un meccanismo teso a velocizzare l’erogazione ai lavoratori dell’indennità di cassa integrazione, attraverso l’anticipo del corrispettivo da parte delle banche che poi sarebbero state rimborsate dall’ Inps. Ho apprezzato questa proposta – aggiunge Bezzini – e l’ho subito segnala all’assessore Bugli che si è messo immediatamente al lavoro per dargli gambe”.
La Regione si sta dunque impegnando affinché sulla cassa in deroga, di gestione propria, ritardi non ce ne siano. Per l’anticipazione della cassa integrazione ai lavoratori, qualora vi sia la necessità, la scelta – e per questo è stato approvato un atto di indirizzo – è quella di verificare come poter usare al meglio lo strumento già in essere, utilizzato in passato, coperto da risorse e gestito da “Toscana Muove”, ovvero il raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Fidi Toscana, finanziaria della Regione, Artigiancredito toscano e Artigiancassa che in prevalenza si occupa proprio di sostegno all’accesso al credito e liquidità alle imprese.
“La giunta – riferisce Bezzini – ha dato mandato agli uffici di valutare come aggiornare lo strumento alla situazione attuale e si è presa l’impegno di confrontarsi con le banche e le forze sociali, fin dai prossimi giorni, per capire quali eventuali modifiche siano da apportare in modo che, usando quel fondo, si possa rispondere alle necessità che l’emergenza ha creato e verificare quale impegno possano prendere tutti i soggetti interessati, a partire dalla Regione”. Mentre gli uffici condurranno le loro verifiche, la giunta proseguirà dunque il confronto con le associazioni di categoria e i sindacati per concordare le modalità di utilizzo del fondo e il contributo che può essere apportato anche dal sistema bancario già resosi disponibile in precedenza.