Avendo perso i punti di riferimento che le potessero consentire di tornare alla propria auto e cominciando a disperare di poterne venir fuori autonomamente, dal momento che anche la carica del cellulare andava scemanda, la donna ha deciso di chiamare il 112.
Mentre da Siena è stata attivata l’apposita procedura di ricerca delle persone scomparse gestita dalla Prefettura, alcune pattuglie dell’arma sono state indirizzate nell’area interessata dopo che la donna, su istruzioni dei militari dell’Arma, ha inviato la propria posizione con whatsapp.
Così, dopo tre ore dal primo allarme, nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 28 ottobrem, la donna è stata rintracciata in perfetta salute in una zona molto impervia da una delle pattuglie su fuoristrada. I militari, giunti nei pressi della zona indicata dall’applicazione, le hanno segnalato la loro posizione attivando il segnale acustico bitonale e hanno poi udito in risposta le grida della malcapitata.
Con persone molto più anziane, meno avvezze a tecnologie digitali, l’efficace procedura adottata nella circostanza probabilmente non avrebbe potuto essere utilizzata. Gli smarrimenti dei cercatori di funghi sono storicamente una costante in questa stagione e purtroppo non sempre si concludono nella maniera felice che ha caratterizzato fortunatamente l’ultimo episodio.