I poliziotti sono stati dapprima inviati dalla Sala Operativa della Questura presso un bar, a seguito della segnalazione della titolare che, poco prima, aveva avuto una accesa discussione con un cittadino rumeno all’atto del pagamento di una consumazione.
Gli agenti hanno accertato che l’uomo, un pregiudicato 45enne, dimorante a Firenze, aveva poco prima cercato di mettere in atto una vera e propria truffa, tentando di raggirare la donna col classico metodo della banconota da “50 euro”.
Costui, in pratica, dopo aver effettuato una consumazione di poco più di cinque euro, ha estratto dal portafogli una banconota da 50 euro e, nel momento in cui la donna ha cercato di prenderla per effettuare il resto, l’ha distratta porgendole invece la parte eccedente dei cinque euro in monete. Nel momento in cui la titolare ha riposto le monete nella cassa, il malfattore ha abilmente fatto sparire la banconota, asserendo di avergliela consegnata e pretendendo il resto di 45 euro, mostrando a riprova l’assenza della stessa dal suo portafogli.
Alle rimostranze della donna che, fortunatamente, non è caduta nel tranello, il rumeno ha anche iniziato ad offenderla. I poliziotti delle volanti, giunti sul posto, l’hanno poi rintracciato nelle vicinanze accertando inoltre che il truffatore aveva nascosto nella tasca dei pantaloni la banconota da 50 euro, proprio quella che asseriva di aver consegnato e che, in precedenza, lo stesso soggetto aveva tentato un’analoga truffa, sempre presso lo stesso esercizio pubblico e sempre con la stessa metodologia, questa volta con un dipendente.
Condotto in Questura per gli accertamenti di rito, l’uomo, nella stessa serata è poi ritornato, non contento, presso il bar lamentandosi con la titolare per aver richiesto l’intervento della Polizia, arrivando anche a profferire delle pesanti minacce nei suoi confronti.
Gli agenti sono nuovamente intervenuti e al termine dell’attività il 45enne è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per i fatti penalmente rilevanti accertati dai poliziotti delle volanti ed è stato sanzionato anche per il suo evidente stato di ubriachezza.
Il Questore Capuano, inoltre, in considerazione della pericolosità dei suoi comportamenti, ha anche emesso, nei suoi confronti, la misura di prevenzione dell’allontanamento dalla città di Siena per la durata di due anni.