Una 46enne, titolare di un agriturismo, aveva denunciato presso la locale stazione dei Carabinieri del bancomat che in breve aveva anche bloccato presso l’istituto di credito, oltre ad un foglietto con scitto il pin dello stesso. Nel frattempo però era stato fatto un prelievo di 170 euro. Oltre alla denuncia quindi, la donna ha presentato una querela, chiedendo che si procedesse nei confronti di chi le avesse, con tutta probabilità, rubato il bancomat.
Un paio di giorni dopo, con grande sorpresa della donna, un 19enne si è presentato da lei scusandosi e restituendo il bancomat e il denaro sottratto. Secondo quanto affermato dal giovane, lo aveva trovato per terra con il pin davanti a un bar e si era fatto prendere dalla tentazione. Rimuginando poi sul proprio comportamento, e avendo anche compreso chi fosse la persona derubata, ha deciso di rimediare pur andando incontro a un’inevitabile brutta figura.
La donna si è quindi recata dai Carabinieri ritirando denuncia e querela. Il problema per il 19enne è che l’indebito utilizzo di una carta di credito è un reato per il quale si procede d’ufficio e il procedimento penale innescato andrà comunque avanti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena, anche se si terrà comunque conto del ravvedimento dell’indagato che a 19 anni ha commesso una sciocchezza ma ha avuto anche il coraggio di prendersi delle responsabilità.