Snellire e semplificare la regolamentazione in materia di caccia, costruendo una rete di Comuni, con Monteriggioni capofila, che si interfacci direttamente con la Regione per le questioni relative all’attività venatoria. Sono queste le proposte lanciate dalla lista civica Per Monteriggioni a sostengo della candidata sindaco Raffaella Senesi durante l’incontro con il mondo venatorio che si è tenuto ieri presso il Circolo Arci di Castellina Scalo. All’iniziativa hanno partecipato alcuni candidati al consiglio comunale per la lista civica Per Monteriggioni, che hanno esposto alcune idee dopo l’introduzione della candidata sindaco.
“Le richieste che ci arrivano dal mondo venatorio – ha detto Luca Passalacqua, candidato al consiglio comunale per la lista civica Per Monteriggioni – sono pienamente condivisibili da chi, come me, vive la caccia in prima persona. In questi anni si sono susseguite decisioni politiche sbagliate che hanno portato a una diminuzione dei cacciatori e dell’importante ruolo di gestione e controllo del territorio che svolgono da sempre. La nostra proposta, quindi, è prima di tutto di trovare delle soluzioni da proporre in Regione per snellire e semplificare la regolamentazione attualmente in vigore. Per questo crediamo sia utile iniziare a fare rete con le altre amministrazioni locali, specialmente con quei comuni come Monteriggioni che hanno un’alta densità di cacciatori, per formulare proposte concrete da proporre alla Regione Toscana in materia di caccia”.
“Un’altra proposta rivolta ai cacciatori – ha concluso Passalacqua – riguarda la gestione della Via Francigena del nostro territorio. Sarebbe una forma di riconoscimento per il lavoro che i nostri cacciatori portano avanti, facendo conoscere anche al pellegrino o al turista in generale i meriti e i valori di questa nobile e antica disciplina. Infine, ma non per ultimo, vorremmo poter accogliere le direttive europee per la costruzione di canili idonei al benessere dei nostri cani, senza andare in collisione con i regolamenti comunali, che sono più restrittivi”.