Così una nota del consigliere regionale della Lega, Roberto Salvini.
“In effetti – prosegue il consigliere – ci pare che lo stesso esponente della Giunta Rossi, abbia un po’ tergiversato sull’argomento e quindi non possiamo ritenerci soddisfatti dalle sue argomentazioni.
Ci premeva, infatti, ad esempio conoscere – precisa l’esponente leghista – se e come vengono fatti i periodici controlli sul predetto alimento per garantire il più alto livello qualitativo e sgombrare definitivamente il campo da potenziali ipotesi che vedono l’utilizzo di latte non nostrano per produrre l’apprezzato formaggio.
Con l’aria che tira – sottolinea Salvini – è doveroso avere certezze inoppugnabili per salvaguardare e poi continuare a promuovere al meglio il pecorino toscano.
Vista, come detto, l’evasività e la non esaustività della risposta da noi avuta – conclude Roberto Salvini – proseguiremo, quindi, a monitorare la questione, consapevoli, altresì, che si debbano pienamente garantire gli onesti produttori ed ovviamente coloro i quali portano nelle loro tavole il citato alimento Dop.”