La Federazione Italiana Giuoco Calcio, in relazione al comunicato stampa diramato oggi dalla Lega B, rende noto che ha più volte rappresentato alla medesima Lega come le disposizioni federali non consentono il mutamento del format del campionato da 22 a 20 squadre dalla corrente stagione sportiva.
La modifica del format può entrare in vigore, infatti, dalla seconda stagione sportiva successiva alla sua adozione. In data odierna, la FIGC ha ribadito tale comunicazione alla Lega B, invitandola nuovamente a trasmettere le certificazioni di sua competenza, necessarie ad esaminare le domande per l’integrazione dell’organico a 22 squadre.
Si confermano così tre i posti disponibili in Serie B, con la graduatoria ufficiosa che prevederebbe davanti Novara e Catania (praticamente certe del ripescaggio) e Robur Siena (salvo clamorosi colpi di scena). Dietro Ternana e Pro Vercelli che sarebbero le due escluse.
In ballo c’è inoltre la situazione della Virtus Entella che ha presentato il ricorso alla CAF contro la sentenza per le plusvalenze del Cesena. L’Entella chiede che la penalizzazione cada nel 2017-18, facendo ridisegnare la classifica: il Cesena risulterebbe quindi retrocesso con la salvezza dell’Entella, quart’ultima sul campo. E in caso di bocciatura, l’Entella farà ulteriore ricorso al Collegio di garanzia del Coni. Se vince, i ripescaggi per la B saranno solo due (al posto di Bari e Avellino).
Ma si presume che la trafila dei ricordi e contro ricorsi sarà lunga. Una brutta pagina per il calcio italiano.