“Occorre che dopo 20 anni di gestione giudiziaria Seminara si trovi al più presto un progetto di rilancio per questa enorme tenuta sequestrata alla criminalità organizzata – afferma Gabriele Bianchi – L’anno scorso la Regione Toscana ha approvato lo schema di protocollo d’intesa con Ministero dell’Agricoltura, Regione e i due Comuni toccati dalla tenuta, Monteroni d’Arbia e Murlo, per l’assegnazione e la gestione dell’azienda agricola di Suvignano. Un primo passo per superare la gestione commissariale cui serve un indirizzo chiaro, ad oggi delegato ai due municipi. Occorre velocizzare i tempi; accogliamo dunque con favore la visita e l’attenzione del Ministro degli Interni. Da anni, come Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle, ci battiamo con forza contro le infiltrazioni mafiose in Toscana ed anche per quanto riguarda la tenuta di Suvignano avevamo proposto alcune idee di rilancio che passassero dalla partecipazione dei giovani. Anche nel caso della tenuta, la finalità finale di rilancio non può che essere quella che preveda un forte impegno nel sociale a favore di tutta la comunità. Particolare attenzione dovrà essere data all’eventuale pericolo di un’infiltrazione mafiosa nella gestione del bene, un pericolo sempre costante anche nella nostra regione. Sono certo – conclude Bianchi – che il Governo nazionale saprà combattere con estremo vigore la mafia e tutta la criminalità organizzata in Italia e in Toscana. Come Gruppo consiliare manterremo come sempre alta l’attenzione su questa tematica.”
Azienda agricola di Suvignano, Bianchi (M5S): ”Consegnate proposte di rilancio al ministro dell’Interno Salvini”
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