ma recentemente i numerosi furti nelle cantine hanno giustamente allarmato chi produce il famoso vino apprezzato in tutto il mondo.
A nostro avviso – proseguono i Consiglieri – stando così le cose, oltre ad incrementare la videosorveglianza, sarebbe fondamentale una maggiore e capillare presenza delle Forze dell’Ordine sul territorio.
Quest’ultima opzione, però – precisano gli esponenti leghisti – trova ostacolo nell’atavica carenza di uomini e mezzi che, anche in questa zona, è particolarmente rilevante.
Essendo, poi, pressoché certamente furti su commissione – sottolineano i rappresentanti del Carroccio – è chiaro che le bottiglie trafugate vengano poi smistate in aree molto distanti e quindi è naturale che si perdano facilmente le tracce della stessa refurtiva.
Insomma – concludono amaramente Marco Casucci ed Hubert Ciacci (tra l’altro direttamente parte in causa, essendo lui stesso un noto produttore di vino) è doveroso che tale criticità non venga minimizzata e che le istituzioni, come la Prefettura, oltre che occuparsi attivamente d’immigrati, monitori con attenzione la stringente problematica.”