È la proposta `lanciata´ oggi dal sindaco di Siena Bruno Valentini affinché “la banca senese possa ancora avere un proprio spazio economico, un proprio ruolo nella storia del sistema bancario nazionale e internazionale e nel legame con questo territorio”. Il sindaco di Siena ha poi spiegato in conferenza stampa che “questo dovrebbe avvenire perché lo Stato nei confronti di questa banca ha un’enorme responsabilità”.
“I primi dati di questa commissione d’inchiesta lo stanno confermando” ha aggiunto il sindaco di Siena puntando il dito sulle ‘colpe’ dello Stato nei confronti di Mps: “prima di tutto quando furono fatte le regole europee per i salvataggi delle banche lo Stato decise che il sistema bancario italiano era solido e non aveva bisogno di interventi statali che invece poi si sono rivelati necessari; Bankitalia, Consob e ministero del Tesoro non hanno esercitato una tempestiva ed efficace vigilanza sulle scelte di banca Mps in merito all’acquisto di Antonveneta”.