Dopo una serie di indagini e accertamenti, ieri mattina i militari sono entrati in azione effettuando una perquisizione domiciliare.
Alla vista dei militari M.A. di 23 e E.G. di 17 anni hanno posto resistenza e minacciato i Carabinieri tanto che la ragazza minorenne è arrivata persino ad usare violenza nei confronti di un Maresciallo, scagliandosi contro quest’ultimo con calci e pugni.
Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti 1 kg di sostanza stupefacente del tipo marijuana custodita all’interno di alcuni involucri in cellophane, unitamente ad un bilancino di precisione e danaro in contante per circa 1000 euro di cui i due giovani non sapevano fornire la provenienza, oltre ad un telefono Iphone risultato provento di furto nelle Marche.
I due giovani partenopei che nonostante la giovane età risultano pregiudicati, alcune settimane fa avevano forzato la serratura della casa popolare e una volta sostituito il cilindretto vi si erano stabilmente trasferiti allacciandosi abusivamente anche al contatore dell’acqua e usandola come vero quartier generale per lo spaccio di droga in Val d’Elsa.
Una volta ricostruita l’intera vicenda i Carabinieri hanno provveduto a riconsegnare nella disponibilità della società proprietaria l’abitazione e trarre in arresto la coppia, i quali sono stati trasferiti a disposizione delle rispettive Autorità Giudiziarie presso il carcere minorile di Firenze e la casa circondariale di Siena.