Hanno tolto un bene pubblico, storico, ai torritesi senza nessuna motivazione valida e, come al solito, senza dare nessuna spiegazione ai Cittadini. Togliere l’acqua del Vivo alle fontanelle è una scelta politica mascherata con la crisi idrica. A Montefollonico viene erogata l’acqua del Vivo, quindi potrebbero essere alimentate anche le sette fontanelle di Torrita”. Così l’inizio di un intervento di Sinistra Italiana.
“Lo scopo forse è di incentivare le casine dell’acqua a pagamento? Oppure di incentivare la vendita dei depuratori e dei mineralizzatori?
Il Comune di Montepulciano si è già impegnato a ripristinare l’acqua del Vivo alle loro cannelline pubbliche entro febbraio del 2018, invece l’amministrazione di Torrita, che sembra chiusa in un bunker, completamente distaccata dai Cittadini, non da nessuna informazione ai torritesi.
L’acqua è un diritto inalienabile e un bene comune, concetto oramai “superato” per questa amministrazione di destra, che non fa gli interessi Collettivi dei Cittadini, ma incentiva i servizi privati a discapito di quelli pubblici.
I cittadini torritesi rivogliono a gran voce l’acqua del Vivo alle cannelline! Chiediamo all’amministrazione e al Sindaco Grazi di far tornare l’acqua del Vivo alle cannelline.
Se, come al solito, l’amministrazione non darà risposte esaurienti in merito al ripristino dell’acqua del Vivo alle cannelline faremo una richiesta di accesso agli atti e saremo noi a dare le dovute informazioni ai cittadini torritesi.
A detta di tanti torritesi questa è la peggiore amministrazione e il peggior sindaco che abbia mai avuto Torrita dal dopoguerra… che prima si dimette e meglio è per tutti.
Sinistra Italiana è e sarà al fianco dei cittadini per far tornare l’acqua del Vivo alle cannelline”.