“La somma – dicono i consiglieri – rappresenta il 70 per cento di quella necessaria per l’intervento di recupero e costituisce un aiuto per il Comune di Pienza che da solo non avrebbe potuto finanziare l’opera. E’ inoltre la dimostrazione concreta dell’interesse e dell’attenzione della Toscana per una piccola realtà delle terre di Siena, una delle perle la Val d’Orcia, dal 2004 patrimonio Unesco”.
Bezzini e Scaramelli qualche giorno fa avevano depositato una mozione in cui facevano propria l’esigenza, fortemente sentita dagli abitanti del Borgo, dall’amministrazione comunale di Pienza e da personalità del mondo politico culturale, di risistemare la cinta muraria di Monticchiello. Nell’atto depositato i consiglieri invitavano la Giunta anche a prevedere interventi di risistemazione, coinvolgendo, se necessario, il ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo. I primi crolli, lo ricordiamo, sono avvenuti nel 2012 e da tempo, per motivi di sicurezza, l’area è stata transennata. Il cedimento della cinta medievale è avvenuto proprio accanto alla storica porta d’ingresso, lungo il sentiero ad anello che circonda il paese e che si affaccia sulla val d’Orcia, uno dei panorami più belli della Toscana e del mondo.