MERCOLEDÌ 08 marzo
h. 21.30
CLAUDIO FASOLI
SAMADHI QUARTET
Claudio Fasoli – sax tenore soprano / Michelangelo Decorato – pianoforte / Andrea Lamacchia – contrabbasso / Marco Zanoli – batteria
Il Quartetto Samadhi di Claudio Fasoli garantisce forti emozioni sul piano della intensità espressiva e della imprevedibilità degli sviluppi tematici e improvvisativi. Il repertorio si basa tutto su recenti composizioni del leader e vengono suonate con grande concentrazione sugli obiettivi espressivi. Ciò che anima il gruppo è una visione della musica allineata a spirito di freschezza e di ricerca.
Il concerto ospitato da Un Tubo è frutto della intensa collaborazione con Siena Jazz, ed avviene in occasione della presentazione del libro INNER SOUNDS: nell’orbita del jazz e della musica libera curato da Francesco Martinelli e da Marc Tibaldi ed è pubblicato dalle Edizioni AgenziaX di Milano.
La presentazione è organizzata appunto dall’Accademia Siena Jazz presso la sua sede in Fortezza ed avverrà alla presenza di Claudio Fasoli insieme a Francesco Martinelli. Claudio Fasoli è stato il primo musicista ad essere contattato da Franco Caroni nel 1977 per partecipare ad un laboratorio musicale che rappresentò l’inizio della neonata attività dell’Associazione Siena Jazz. Il laboratorio si svolse il 29, 30 settembre e 1 ottobre 1977. La conclusione del Laboratorio fu lo svolgimento del “1° concerto-incontro” organizzato dall’Associazione Siena Jazz. Da quel giorno Fasoli ha sempre lavorato con Siena jazz, rappresentando anche la nostra istituzione all’estero.Il rapporto di Fasoli con Siena negli anni si è trasformato in un solido intreccio di professionalità e di umanità, ormai consolidatosi in quarant’anni di vita artistica continuativa.
VENERDÌ 10 marzo
h. 22.00 UN TUBO JAZZ NIGHT
TOMMASO CAPPELLATO
#AFOREMENTION / solo project
Tommaso Cappellato – batteria, synth, elettronica
Tommaso Cappellato e’ un batterista, produttore, compositore e DJ, figura tra le più interessanti dell’attuale scena creativa. Instancabile esploratore delle possibilità espressive della musica improvvisata, al di là di generi e tradizioni codificate si e’ formato a New York sotto la guida di figure leggendarie del jazz quali Harry Whitaker (Black Renaissance) e Michael Carvin (Pharoah Sanders) fino a collaborare in tempi più recenti con artisti della scena techno ed elettronica quali Donato Dozzy e Rabih Beaini.
AFOREMENTION è un nuovo progetto in solo, nel quale con l’ausilio di batteria, percussioni, sintetizzatori analogici e live electronics Cappellato opera una sintesi fresca ed originale di molteplici interessi, coltivati in anni di peregrinazioni intorno al mondo. Il risultato è un viaggio ipnotico tra jazz, musiche orientali e africane, techno e house music. L’omonimo disco e’ stato pubblicato a novembre del 2016 per la Mashibeats Records in collaborazione con Ropeadope Records e Mental Groove Records.
Dopo un tour di presentazione americano del progetto (tra il Nublu Jazz Fest di New York, il Silk City a Philadelphia, la Dublab Radio di Los Angeles e Del Monte Speakeasy a Los Angeles) Cappellato ha scelto un Tubo, dove ha già in passato portato il suo progetto Astral Music, come tappa del suo tour italiano.
Il termine AFOREMENTION è idiomatico della sfida che la ricerca artistica di Tommaso Cappellato intende lanciare: la costruzione di una eterotopia sonora che sia in grado di generare un nuovo orizzonte stilistico, nutrendosi dalle sue radici afrocentriche e nell’incontro con le piu’ diverse fascinazioni che lo hanno ispirato ed accompagnato. Il percorso di edificazione, rottura e introspezione viene elaborato attraverso l’uso di strumenti quali la batteria, percussioni, sintetizzatori, looper ed effetti, avvalendosi della tecnica improvvisativa e interattiva con altri elementi artistici della performance. Il processo ha portato alla registrazione dell’omonimo album in uscita negli Stati Uniti e in Europe a Novembre del 2016.
Spiega Cappellato: “La mia formazione da jazzista, avvenuta a New York sotto la guida di figure leggendarie quali Jimmy Cobb, Victor Lewis, Michael Carvin, Billy Hart e Chico Hamilton, e che mi ha visto al fianco di artisti quali Steve Grossman, Debbie Harry, John Hendricks ed Harry Whitaker in performance fondamentali per la mia crescita e la mia ispirazione, si è nel tempo nutrita attraverso uno studio attento stimolato da un fervente e curioso spirito di ricerca e numerosi viaggi in terre dove la musica ricopre un importante valore rituale. Mediante esplorazioni fisiche ed uditive ho portato avanti le mie indagini attraverso tutte le forme ed i luoghi che connotano le sonorità della musica del mondo, dal Funk di New Orleans alla musica Brasiliana, passando per l’Avant-Garde, i folklori Orientali e Africani fino all’Elettronica, Techno e House.”
SABATO 11 marzo
PIANO&FORTE
h18.30 aperitivo con il piano live di Joseph Nowell
h22.30 concerto THE PACMEN
Federico Piras – voce e chitarra / Lorenzo Alderighi – basso / Gianni Cerone – batteria
Una serata all’insegna del rock, dell’R&B, del funky, del blues,della dance e dei grandi classici della musica 70s , 80s e 90s con un formidabile gruppo. Lasciatevi coinvolgere dall’energia e dalla musica della serata.