Neon Collection è una installazione, un allestimento scenografico e sonoro che fa specifico riferimento al campo performance, con una incursione nella “modern dance”, enfatizzando la presenza costante, quasi ossessiva, dell’oggetto neon nelle sue varie forme e nei suoi usi, statici o curiosamente gestuali.
Si è voluta ricreare in una mostra, tramite la giustapposizione di neon “reale” a neon “raffigurato”, l’atmosfera tipica delle performances originarie ma, soprattutto, comporre ex novo un ambiente autonomo e paradossalmente svincolato da quei riferimenti fotografici che di base lo formano.
Silvia Lelli Dopo la laurea in architettura a Firenze da fotografa inizia a seguire le arti performative prediligendo teatro e danza. Pubblica ed espone Storia di un soldato (1979), Ritratti senza posa (1985) Flying Music (2008). Altre mostre e/o pubblicazioni (1998-2009):Danza Dentro- Danza Oltre, Körper und Raum, In cammino, al bordo, partecipa alla 54 Biennale di Venezia- Padiglione Italia. È inclusa nella Storia d’Italia Einaudi- L’immagine fotografica 1945-2000. Segue la Filarmonica della Scala, dal 1981, l’attività di Riccardo Muti e da anni collabora con i Festival di Salisburgo e di Ravenna. Fotografa ufficiale del Teatro alla Scala di Milano (1979/1996) con Roberto Masotti. Insieme realizzano: Teatro alla Scala, magia della scena, L’attimo prima della musica, Suoni-Spazi- Silenzi, Note Sparse, trainCAGEtrain, Giuseppe Sinopoli attimi, sguardi, Bianco Nero Piano Forte, Passacaglia Alta, La Vertigine del Teatro, Musiche, vedere come sentire, Empty Words.