Dopo aver salutato con successo la mostra del pittore impressionista belga Charles Szymkowicz dedicata al centenario della nascita dell’amico Léo Ferré – compositore, musicista e poeta della libertà e dell’anarchia vissuto a Castellina in Chianti dal 1971 al 1993 – la Torre della Rocca medievale torna a ospitare le opere realizzate dagli studenti delle scuole castellinesi nei laboratori curati dallo stesso pittore belga durante il periodo della mostra. L’esposizione sarà visitabile sabato 24, lunedì 26 e sabato 31 dicembre, dalle ore 10 alle ore 17, con ingresso gratuito per i residenti a Castellina in Chianti. L’iniziativa è promossa dal Comune di Castellina in Chianti e dal Museo Archeologico del Chianti senese.
I laboratori di pittura curati dal pittore Charles Szymkowicz hanno coinvolto tutte le scuole castellinesi, con la partecipazione di oltre 140 alunni, e hanno concluso l’evento di arte contemporanea che ha animato Castellina in Chianti da luglio a novembre, in omaggio a uno dei suoi illustri cittadini nel centenario della nascita. Nei suoi laboratori Charles Szymkowicz ha accompagnato e guidato gli studenti alla scoperta della mostra dedicata all’amico Léo Ferré, con cui condivideva la vena artistica libera e indipendente, e ha offerto l’opportunità di venire in contatto e di sperimentare direttamente l’arte, unendo la loro fantasia e creatività e rendendo unica ogni opera realizzata.
Fino a domenica 8 gennaio, inoltre, sarà possibile visitare l’esposizione fotografica ‘Paul Hoffman a colori’, allestita in via delle Volte con ventidue immagini che raccontano Castellina in Chianti, la sua gente e il suo territorio negli anni ’90, catturate dall’obiettivo professionista del fotografo americano nato 70 anni fa e legato anch’egli a Castellina in Chianti. Paul Hoffman considerava Castellina in Chianti la sua ‘casa lontana da casa’ e negli anni ’80, su invito del Comune, eseguì una prima campagna fotografica realizzando 5.500 scatti che sono ancora conservati al Museo di San Francisco. Negli anni ’90 Hoffman tornò a Castellina per una seconda campagna fotografica, da cui sono tratte le ventidue immagini esposte lungo via delle Volte per valorizzare il territorio e le eccellenze locali sotto l’aspetto paesaggistico, culturale e produttivo, a partire dal vino. La mostra in via delle Volte è a ingresso libero e sempre aperta.