La giornata conclusiva è stata animata dall’ormai tradizionale sfilata, poi i “Giochi del tempo che fu” ed un’inedita gara di tiro alla fune (vinta dall’imbattibile squadra di Macciano, Populus Maccius). La sfilata, dedicata anche quest’anno a Bacco, è stata aperta dalla musica e della Filarmonica Città di Chiusi che, abbandonata la divisa tradizionale, ha vestito panni contadini e si è esibita anche in coreografie in Piazza Duomo.
L’ultimo fine settimana di Chiusi non è stato però caratterizzato solo dall’allegria della Festa dell’Uva e del Vino. Il centro storico oltre che ad essere animato dal mercatino di Porsenna e da iniziative culturali per le Giornate Europee del Patrimonio che, tra convegno, visite guidate e concerto della corale J. Arcadel hanno portato più di 200 ingressi al Museo Civico – La Città Sotteranea oltre al convegno al Teatro Mascagni sui recenti rinvenimenti archeologici alla necropoli di Poggio Renzo è stato anche protagonista, insieme a tutto il territorio comunale, di due raduni dedicati al mondo dei motori (il primo automobilistico nella giornata di Sabato 24 e il secondo motociclistico nella giornata di Domenica 25), di una giornata di riprese televisive per la trasmissione “Piccola Grande Italia” (con il patrocinio di Enit e Ministero Politiche Agricole) nonché della visita della famiglia Francois nella giornata di Domenica 25 Settembre, con visite alle Tombe dell’Iscrizione, della Scimmia e della necropoli e scavi di Poggio Renzo.
Come sempre la Festa dell’Uva di Chiusi è stata anche occasione culturale grazie al programma di “Vinovagando” che ha portato tanti visitatori a scoprire la “Chiusi Sotterranea” in un itinerario guidato iniziato nell’inestricabile rete di cunicoli del Labirinto di Porsenna e proseguito poi nella sezione ipogea del Museo Civico, con le sue cinquecento iscrizioni etrusche e al “laghetto sotterraneo”.
“Abbiamo vissuto un fine settimana veramente all’insegna dell’allegria e della voglia di stare bene insieme– dichiara il primo cittadino di Chiusi Juri Bettollini – La Festa dell’uva e del vino è veramente il miglior modo per salutare l’estate e dare il benvenuto all’autunno e per questo un grande ringraziamento non può che andare ai Terzieri, ai volontari e a tutte le associazioni che hanno lavorato per il successo della festa.“
“Siamo soddisfatti che la festa dell’uva e del vino e e le iniziative in programma nel ricco fine settimana – dichiara il vicesindaco e assessore a cultura, turismo, attività produttive e comunicazione Chiara Lanari – sia stata anche quest’anno un perfetto connubio tra cultura, turismo, associazionismo e commercio. Grazie ai Terzieri e a tutti coloro che hanno lavorato e partecipato, sia alle “Feriae Vendemmiali” che agli altri eventi in programma.”
Domenica 25 Settembre è stato anche consegnato il premio per il miglior piatto realizzato dai Terzieri con i prodotti del territorio (Santa Maria, San Silvestro e Sant’Angelo) e la prima posizione è stata conquistata dal terziere di San Silvestro per il quarto anno consecutivo che ha ricevuto in premio una bottiglia autografata tra i vini della collezione Francois.
La festa si è chiusa, infine, con le tradizionali e tipiche cene nelle Taverne dei Terzieri nelle quali i commensali sono stati serviti anche dai Sommelier FISAR con una selezione di vini dei produttori di Chiusi, in degustazione anche nelle varie cantine.