E’ stato uno dei due a contattare il 112 con il cellulare (il segnale del 112 è raggiungibile dappertutto) sentendosi disidratato, in preda al panico e richiedendo aiuto. Assieme all’amico si erano allontanati da casa, percorrendo una decina di chilometri di strada sterrata sotto il sole cocente e non capendo più dove si trovassero. Non avevano acqua al seguito e non vedevano nessuno che li potesse soccorrere, nè avevano la forza di riprendere la marcia. Erano disperati.
Sul posto sono inervenuti i Carabinieri di Murlo che nell’arco di una 50ina di minuti hanno rintracciato i ragazzini nella zona sommariamente descritta al telefono e indicata anche dalla nonna di uno dei due, superando anche una sbarra che chiudeva una proprietà privata.
I due 13enni sono stati ritrovatti sotto un albero e, dopo essere stati dissetati entrambi con due bottiglie fresche d’acqua ed una bibita che avevano portato al seguito per dar loro immediato ristoro, sono stati riportati a casa della nonna dai militari dell’Arma. Già col climatizzatore del fuoristrada militare i due si sono ripresi. Le mountain bike sono state recuperate in un secondo tempo.