Un 46enne di origini napoletane, da anni residente a San Gimignano è stato, sottoposto alla detenzione domiciliare su ordine del Tribunale di Siena, dovendo espiare la pena di 2 mesi di reclusione per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. L’uomo nel 2010, alla guida della propria vettura, dopo aver causato un incidente senza feriti, si era rifiutato si sottoporsi agli accertamenti medici. Sulla vettura dell’umo era stata trovata sostanza stupefacente del tipo cocaina e lo stesso, al momento dell’incidente e subito dopo, manifestava chiaramente alterazione psicofisica evidente con diminuzione di alcune funzioni. A distanza di anni, è arrivata la condanna.
Sempre a San Gimignano, i militari dell’Arma hanno dato esecuzione ad altro decreto di carcerazione nei confronti di un 80enne, il quale deve scontare la pena di 5 anni per il reato di bancarotta fraudolenta. Per l’uomo, originario di San Gimignano, si sono aperte le porte del locale carcere. In passato l’uomo era stato a capo di una nota ditta e la sua gestione “allegra” aveva portato alla bancarotta. Il processo ha dimostrato che l’uomo aveva volontariamente “occultato, dissimulato, distrutto o dissipato in tutto o in parte i suoi beni, allo scopo di recare pregiudizio ai creditori”.