Il tutto era avvenuto perché uno dei due si era messo ad importunare delle ragazze all’interno del locale. Dopo diverse lamentele e qualche avviso, l’addetto alla sicurezza, 28enne, aveva preso a braccetto il molestatore e lo aveva accompagnato alla porta d’uscita, nell’adempimento delle proprie funzioni.
Una volta giunti all’esterno, l’amico del primo straniero era intervenuto nella questione, passando alle vie di fatto. Il “buttafuori” era ruzzolato per terra a seguito di una violenta spinta e si era lussato un braccio (prognosi trenta giorni). Interveniva immediatamente una ambulanza che conduceva il malcapitato all’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena e arrivava anche i Carabinieri, che identificavano sommariamante i due senegalesi, che risultavano non essere muniti di documenti.
La successiva querela per lesioni dell’addetto alla sicurezza e gli accertamenti svolti dai militari dell’Arma, hanno poi consentito di fornire un’identità ai due che erano stati fotosegnalati ed immortalati con i primi nomi forniti alle forze dell’ordine.