Il lungo dopoguerra bosniaco e la difficile adolescenza di un giovane toscano che ha convinto la critica al festival di Berlino. Sono questi i protagonisti dell’ultimo fine settimana di Fuori Fuoco, che approda a Siena. Si comincia con un racconto inedito di personaggi e luoghi della città di Sarajevo che vivono ogni giorno “le fatiche delle pianure”, la vita dopo una guerra senza fine, vent’anni dopo l’evento bellico. Un viaggio nelle viscere di un popolo, attraverso splendide storie di sopravvivenza, distruzione e ricostruzione. Con “Sarajevolution” un piccolo capolavoro di Rocco Riccio, prende il via “Pomeriggio indipendente” la sezione che aprirà le ultime due giornate di proiezioni della rassegna cinematografica “FuoriFuoco” in programma sabato 29 e domenica 30 agosto in uno scenario d’eccellenza: il Foyer del Teatro dei Rinnovati di Siena.
“Sarajevolution” sarà proiettato alle 17 poi alle 21.30 sarà la volta di “Short skin” interpretato da Matteo Creatini e Francesca Agostini, film del giovane regista Duccio Chiarini che ha convinto la critica ed il pubblico all’ultimo Festival internazionale di Berlino. La storia del diciassettenne Edoardo che soffre di una malformazione al prepuzio che gli impedisce ogni rapporto sessuale e lo rende insicuro e impacciato con le ragazze. Chiuso nel suo microcosmo asessuato, Edoardo è infastidito dalle pressioni del mondo circostante, che non fanno che peggiorare le sue insicurezze. Tutti attorno a lui sembrano parlare solo di sesso: l’amico Arturo, ossessionato dall’idea di perdere la verginità, i suoi genitori che premono affinché Edoardo si dichiari a Bianca, la vicina di casa arrivata come ogni anno da Milano per passare le vacanze dalla nonna; persino la sorellina Olivia, alla frenetica ricerca di una cagnetta con cui fare accoppiare il suo cane. A sbloccare Edoardo dalla sua timidezza non saranno le pressioni degli altri quanto l’incontro con una ragazza conosciuta per caso e un’inaspettata apertura di Bianca nei suoi confronti. Così, costretto suo malgrado a uscire dal cono d’ombra nel quale era rimasto per anni, Edoardo inizialmente cercherà di risolvere il suo problema attraverso dei goffi stratagemmi per trovare, infine, il coraggio di affrontare le proprie paure.
Con “Short skin” si conclude la prima giornata senese di “FuoriFuoco” con proiezioni rigorosamente ad ingresso libero. La rassegna a cura di Giuseppe Gori Savellini – promossa dall’Associazione Culturale Visionaria e realizzata in collaborazione con i Comuni di Siena, Castelnuovo Berardenga e Monteriggioni nell’ambito del progetto “M!ra. Il cinema a Siena” all’interno del cartellone di Siena Capitale Italiana della Cultura 2015 – torna domenica 30 agosto con le ultime due proiezioni in programma: la prima alle 17 è “Una nobile rivoluzione” di Simone Cangelosi, un documentario delicato e commuovente nel quale l’autore, che sarà presente alla proiezione, mette in scena il diritto ad essere se stessi di una donna transessuale che con la sua vita ed il suo impegno ha fatto la storia del movimento lgbtqi italiano. A seguire alle 21.30 sarà proiettato “Anime Nere” di Francesco Munzi, ospite della serata. “Anime Nere” è un thriller innovativo calato in una Calabria montana e criminale che si è aggiudicato due David di Donatello come miglior film e migliore regia. Tutti i film sono anticipati dalla visione di cortometraggi selezionati dalle precedenti edizioni di Visionaria Film Festival.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero. Per informazioni www.visionaria.eu