Gianni, ad agosto arriva un’altra opportunità per la Tartuca, questa volta però insieme alla rivale. Sarà quindi una carriera a due facce per voi?
“Sicuramente sì, vista anche la fame di vittoria della nostra avversaria. Nei limiti del possibile cercheremo di ostacolare e sfavorire la Chiocciola, ma con un occhio rivolto all’assegnazione perché se la fortuna ci fosse benevola potremmo pensare anche a qualcosa di più”.
Sarà un palio molto complicato vista la presenza di 9 rivali. Dopo le polemiche di luglio cosa ti aspetti?
“Di sicuro un palio impegnativo come lo sono tutti. Penso che dopo quanto successo a luglio ci sarà ancora maggiore senso di responsabilità da parte dei dirigenti e per questo motivo non credo che si verifichino episodi particolari, anche perché tutti sono consapevoli di dover salvaguardare il bene della Festa. L’unico auspicio che mi faccio è che la mossa possa essere un po’ più rapida perché questo eviterebbe tensioni, sia tra i canapi che in corsa. E’ ovvio che è Palio e dipende molto anche dall’ordine perché con 9 rivali non sarà certo facile”.
A luglio avete montato, con buoni risultati, Carlo Sanna. Potrebbe essere una soluzione anche per agosto?
“Carlo era uno dei fantini che avevamo nel mirino, grazie ad un rapporto che parte da lontano. Il cavallo gli piaceva, ce ne aveva parlato bene e per questo si è concretizzata la possibilità di montarlo. Siamo soddisfatti della prova di Carlo, che può rappresentare un’opzione buona anche per agosto. Non abbiamo però preclusioni verso nessuno, anche se sappiamo che sarà difficile arrivare ad alcuni fantini che sono nell’orbita della nostra avversaria».
Parlavi quindi di Tittia e Bartoletti su tutti, anche se la Tartuca potrebbe rispondere con Gingillo e Andrea Mari…
«Sì, è così. Io spero che ci tocchi il cavallo più competitivo possibile, che ci permetta di arrivare ad una delle monte di cui parlavi. La nostra avversaria ha due fantini di riferimento e noi cercheremo di fare il possibile perché non riescano a montarli, altrimenti questo rappresenterebbe un problema per noi. Giovanni e Jonatan sono due professionisti esemplari, sono vicini alla Chiocciola, ma se non montano da loro noi non abbiamo assolutamente niente contro di loro”.
Parliamo di cavalli. A luglio avete scelto un lotto molto alto, con tanti soggetti importanti. Ad agosto sembra che invece si possa andare verso una soluzione diversa…
“Per me a luglio si trattava del palio d’esordio e devo dire subito che ho apprezzato moltissimo la coesione del 29 mattina tra i 10 capitani. Nonostante le indicazioni di alcuni fantini, infatti, abbiamo formato un lotto di qualità come da anni non si vedeva, con 6-7 contrade che potevano vincere. E’ stata una bella soddisfazione anche per i popoli che hanno potuto gioire per l’assegnazione. Ad agosto ci sta che manchi una delle punte e a catena potrebbero saltare anche le altre. Credo che si possa andare verso un lotto livellato, con 3-4 soggetti esordienti. I fantini, comunque, individuano in ogni tipo di lotto le 2-3 punte e la differenza c’è comunque. Se il lotto sarà livellato in basso, molto inciderà la monta, che in quel caso riesce a darti qualcosa in più”.
Argomento mossiere. Che tipo di valutazione dai di Ambrosione in relazione anche alla mossa di luglio?
“Con lui abbiamo avuto molti incontri e devo dire di aver trovato una persona umile e disponibile. In primavera ci siamo permessi di dargli alcuni consigli e indicazioni, che lui ha seguito alla lettera. La mossa di luglio è stata molto ingessata e dopo i continui richiami era difficile cambiare l’andamento. Alla fine devo dire che è andata abbastanza bene, ma se ad agosto si riuscisse ad avere una mossa più veloce, credo che sarebbe meglio per tutti. Il mio giudizio su Ambrosione è comunque positivo, è un mossiere molto bravo”.