I ritardi nei pagamenti da parte della Regione dipendono solo dalle regole sul bilancio imposte dalla nuova norma finanziaria nazionale, come spiegato nelle lettere ai dirigenti di CNR e CNR Ibimet, ma la Regione ha da parte sua assicurato il suo impegno. E lo conferma il fatto che nel corso di questi mesi di marzo e aprile sono stati comunque liquidati al LAMMA circa 950mila euro
E’ noto che la legge finanziaria nazionale ha imposto alle Regioni il pareggio di bilancio a partire da quest’anno, e questo ha generato nella amministrazione regionale la necessità di rivedere l’intero sistema di programmazione delle risorse. Ciò ha inevitabilmente generato ritardi nei pagamenti ma non è stato certo mai messo in discussione che la Regione assolvesse agli obblighi presi.
La Regione Toscana ha sempre creduto nella professionalità delle figure che oggi lavorano nel LAMMA, con diverse forme contrattuali, sostenendo che la loro tutela fosse la prima garanzia di qualità rispetto ad una eccellenza toscana quale è il Consorzio.
Questo sarà ribadito nella prossima riunione con il CNR che la Regione ha convocato per risolvere le difficoltà e chiarire quelli che si spera possano rubricarsi in spiacevoli equivoci.
La Regione crede nel LAMMA e nella sua crescita, e nel ruolo attivo che il CNR svolge al suo interno: il LAMMA non è solo un presente importante ma un futuro su cui investire”.