Ridisegnare il sistema di Prrotezione civile, ponendo i sindaci in condizione di poter esercitare il ruolo che è stato loro assegnato. E’ la richiesta della presidente Anci Toscana Sara Biagiotti, dopo i gravissimi danni provocati dal maltempo in Toscana, che hanno portato il presidente della Regione Enrico Rossi a proclamare lo stato di emergenza.
“Gli eventi di oggi, per quanto eccezionali (ieri, ndr), dimostrano ancora una volta quanto sia fragile il nostro territorio – spiegano Sara Biagiotti e Paolo Masetti, delegato nazionale Anci per la protezione civile – I Comuni sono sempre in prima linea, non solo perchè i sindaci rappresentano le comunità che vivono nei luoghi spesso esposti a rischi, ma perchè la normativa italiana, è bene ricordarlo, attribuisce al primo cittadino la responsabilità della propria cittadinanza istituendolo come Autorità di Protezione Civile”. Tutto questo “suggerisce l’opportunità che il sistema locale di protezione civile, così come quello regionale e nazionale, debba essere oggetto di particolare attenzione. Siamo in una fase di ridisegno complessivo del sistema degli enti locali. Anci chiede con forza che questa sia l’occasione per ridisegnare anche il sistema di protezione civile ponendo gli amministratori in condizione di poter esercitare il ruolo che è stato loro assegnato. Lo dobbiamo tutti dire con forza: sarebbe un grave errore considerare la protezione civile una competenza residuale”.