“L’opportunità di istituire un collegamento diretto tra Siena e Roma non è solo una buona opportunità, è ormai una vera e propria urgente necessità – così l’inizio di un intervento di David Chiti, coordinatore di Italia Viva Siena -. Serve a connettere Siena al resto del Paese, a farla uscire da quello “storico” isolamento dovuto alla mancanza di infrastrutture adeguate. Lo hanno compreso attori e stakeholder importanti del nostro territorio, come la multinazionale GSK che dà lavoro a migliaia di nostre famiglie.
Lo ha compreso Confindustria Toscana sud, che ha promosso il convegno di mercoledì scorso in via dei Rossi a Siena – prosegue David Chiti -. Lo hanno compreso le due università senesi: se non si corre presto ai ripari si continuerà a perdere le iscrizioni degli studenti fuori sede. Lo ha compreso la Camera di Commercio, che vede proprio Siena, tra le tre città rappresentate, quella più in affanno in termini di connettività con il resto del mondo.
Non poteva mancare la Regione Toscana, con l’autorevole presenza del promotore di questa istanza Stefano Scaramelli, vicepresidente del Consiglio regionale, e l’assessore ai trasporti e mobilità della nostra regione a dare ulteriore forza a questo progetto.
Al convegno erano anche presenti alcuni sindaci del nostro territorio, tra cui come ovvio quello di Chiusi, particolarmente interessato al progetto.
Ma non c’era, anche se invitato, il nostro Sindaco o qualche suo autorevole rappresentante. Lo diciamo con grande tristezza e rammarico: la nostra amministrazione avrebbe dovuto dimostrare quanto meno interesse per un argomento tanto importante e per un incontro partecipato a così alto livello. Speriamo sinceramente che l’assenza di ieri non sia il segno di una incomprensione nel merito di una questione così decisiva per il futuro di Siena e del suo territorio.
Il nostro auspicio – conclude il coordinatore di Italia Viva Siena, David Chiti – è che il Comune possa giocare un ruolo importante nella realizzazione di quello che è un progetto strategicamente fondamentale per il rilancio della città e dell’intera nostra provincia. Attendiamo fiduciosi, ma l’attesa non potrà essere lunga perché davvero non c’è più tempo da perdere”.