Sul mercato monetario, in rialzo l’Euribor su tutte le scadenza; l’1M fissa allo 0,003%, il 3M allo 0,054%, il 6M allo 0,134% e l’Euribor a 1Y allo 0,271%. In rialzo il tasso overnight Eonia che ieri fissava allo 0,086%.
In rialzo i rendimenti dei treasury su tutte le scadenze. In ribasso invece gli omologhi europei sul brevissimo e sul lunghissimo. In rialzo il 5Y e 10Y italiano con quest’ultimo salito a 1,63%. Il lieve salita lo spread Btp-bund oltre i 131 p.b. in ribasso lo spread ellenico. Salgono i cds dei periferici. Il tesoro francese colloca bond a 3M per € 3,489 Mld, a €336 giorni per €1,496 Mld a 5M per €1,594 Mld, con yield in rialzo rispettivamente a -0,103%, -0,111% e -0,104% rispetto alle analoghe aste precedenti. Nell’Area Euro, a gennaio, stabile l’indice PMI manifatturiero a 51 p. come nelle attese. Incoraggiante il PMI italiano, che mostra, a gennaio, un recupero a 49,9 p. (da 48,4 p.) prossimo alla soglia che separa contrazione dall’espansione; rallentano leggermente gli indici in Germania (50,9 p.) e soprattutto in Francia (49,2 p.).; positivo quello inglese salito a 53 p. Negli States, a dicembre, il reddito personale registra una crescita dello 0,3% m/m, mentre la spesa scende dello 0,3% m/m. A gennaio, il PMI manifatturiero si conferma stabile a 53,9 p. ma l’ISM manifatturiero scende a 53,5 p. La Cina, a gennaio, registra ancora un calo del PMI a 49.7 p. mentre l’indice nipponico cresce a 52,2 p. (ai massimi da febbraio 2013).
Tra le valute, il franco svizzero si deprezza nei confronti del dollaro e dell’euro sulle voci di un possibile intervento della SBN per indebolire la valuta elvetica. In apprezzamento l’euro contro il dollaro con il cross €/$ a 1,13.
Tra le commodity, in calo il gas naturale (-2,62%) per il 4° giorno conseguivo sulla scia di previsioni meteo sfavorevoli ai consumi. Scende anche il frumento (-0,8%) in previsione di aumento dell’offerta mondiale.
FTSE Mib: -0,09%
I migliori del FTSE Mib: SAIPEM 5,17% YOOX S.P.A. 4,69% BUZZI UNICEM 3,03% I peggiori del FTSE Mib: B P MILANO -1,69% AUTOGRILL -1,78% TELECOM ITALIA -2,32% I competitors sul listino: BMPS 2,88% BANCO Popolare 1,78% INTESA -1,31% BPM -1,69% UNICREDIT 1,34% B P EMILIA 1,00% UBI BANCA 0,16%