Sul mercato monetario, ritorna positivo l’Euribor a 1M allo 0,001% calano il 3M, il 6M e l’1Y rispettivamente allo 0,053%, 0,137% e 0,275%. In rialzo il tasso overnight Eonia che ieri fissava al -0,036%.
In ribasso i rendimenti dei titoli di Stato dell’Area Euro, tedeschi e italiani eccetto il rendimento a 5Y idel Bel Paese in lieve rialzo. Il Btp decennale fissa a 1,51%. In leggera risalita lo spread italiano (a 115 pb) e spagnolo mentre scendono quelli degli altri periferici. In ribasso le quotazioni dei cds a 5Y. L’Inghilterra emette titoli a 6M per £1,5 Mld con yield 0,4488%, a 3M per £1 Mld con yield 0,356% e 1M per £500 Mln con yield 0,3060%. Nell’Area Euro, a gennaio, l’indice PMI manifatturiero preliminare sale a quota 51 p. (record su 5 mesi), bene anche il PMI composito e quello dei servizi che raggiungono rispettivamente i 52,3 p. e i 52,2 p. Nei singoli paesi dell’Area, sempre a gennaio, si registra in Germania un calo dell’indice PMI manifatturiero (a 51 p. da 51.2 p.), mentre in Francia, lo stesso indice sale a 49,5 p. In Inghilterra, a dicembre, rallentano le vendite al dettaglio (ex auto) passando al 4,2% a/a dal +6,8% nella precedente rilevazione. Negli States, deludono sia l’indice Pmi manifatturiero che scende a gennaio a 53,7 (la performance più lenta da dodici mesi), sia l’indice della Fed di Chicago (a -0,05 p. a dicembre), mentre le vendite di case esistenti recuperano, a dicembre, registrando tuttavia un rimbalzo inferiore alle attese. In Cina, a gennaio, modesta ripresa dell’indice PMI manifatturiero preliminare che sale a 49,8 p.
Tra le valute, nel giorno dopo il varo del QE della BCE, l’euro continua a deprezzarsi nei confronti delle controparti con il cross €/$ sceso intraday ai minimi da oltre 11 anni a quota 1,127.
Tra le commodity, in forte rialzo il gas naturale (+4,2%) sulla scia di previsioni meteo più favorevoli ad un incremento dei consumi per riscaldamento negli USA. In ribasso le quotazioni del rame (-3,2%) dopo la pubblicazione del PMI manifatturiero di Pechino che ne è primo consumatore a mondo.
FTSE Mib: +0,24%
I migliori del FTSE Mib: TOD’S 6,67% SALVAT FERRAGAMO 5,12% TELECOM ITALIA 4,57% I peggiori del FTSE Mib: SAIPEM -3,75% BANCO POPOLARE -4,74% BMPS -5,31% I competitors sul listino: BMPS -5,31% BANCO Popolare -4,74% INTESA 0,23% BPM -2,21% UNICREDIT -2,09% B P EMILIA -2,72% UBI BANCA -3,47%