Alla scoperta di Siena in Pinacoteca grazie al Comitato Amici del Palio. Come ogni anno si rinnova il Progetto Scuole del Comitato Amici del Palio che vede coinvolte numerose classi dei plessi scolastici senesi. Al centro c’è la conoscenza del Palio e della città sotto molteplici aspetti, anche grazie al coinvolgimento di altre associazioni o istituzioni senesi.
Quest’anno il Comitato Amici del Palio è stato impegnato con incontri all’interno delle scuole in cui si è parlato di come era Siena, come era costruita e delle sue tradizioni provenienti da epoche più lontane; la Pinacoteca Nazionale di Siena è risultata per questo una collaborazione importante: nei dipinti medievali conservati molte sono le raffigurazioni che ci parlano della storia senese: possiamo vedere come si presentava con le case intonacate e i balconi in legno, ma ci restituisce anche spaccati di vita all’interno delle abitazioni con arredi e utensili particolari. I ragazzi, così, dopo gli incontri a scuola si sono recati nel museo per ritrovare nei dipinti ciò di cui avevano sentito parlare a scuola e questa operazione è risultata per loro divertente e arricchente.
“Il progetto, tuttora in corso, è stata un’ulteriore opportunità per la Pinacoteca di confermarsi museo del territorio – dichiara il direttore dei Musei Nazionali di Siena Axel Hèmery -. Il legame con la città è per noi molto importante e ci teniamo a rimarcarlo anche con iniziative come questa: è un bel messaggio e insieme una sfida stimolante, in un momento in cui le relazioni del nostro museo sono aperte a importanti collaborazioni internazionali, poter essere contemporaneamente parte della vita cittadina. Ringraziamo Emiliano Muzzi e Giovanni Sportoletti per aver organizzato con noi questa iniziativa”.
Entusiasmo viene espresso anche da Giovanni Sportoletti, presidente del Comitato Amici del Palio: “Per noi è un onore aver potuto fare questa collaborazione perché riteniamo che i tesori raccolti in questo luogo siano di fondamentale importanza per la formazione dei giovani, futuri cittadini senesi, venendo così a contatto con tutto ciò che riguarda la storia dell’arte che arricchisce la nostra città”.