Venerdì 19 novembre la ditta Geoma di Arezzo ha effettuato le indagini geoelettriche e sismiche e lunedì 22 novembre la ditta Fagiolari di Città della Pieve ha svolto un primo intervento di messa in sicurezza dell’area attraverso la sistemazione delle condotte danneggiate e la chiusura della voragine. I lavori sono stati svolti con la supervisione dell’ingegner Battistoni di Perugia oltre che con il supporto dell’Ufficio Tecnico Comunale.
Grazie a questo intervento è stato possibile ripristinare l’accesso carrabile all’abitazione a ridosso della frana. L’amministrazione comunale sta valutando la fattibilità o meno di una completa riapertura della strada mettendo in essere, eventualmente, un senso unico alternato oltre a limiti di portata e velocità per raggiungere il parcheggio di Porta Lavinia.