Il sindaco di Siena, Luigi De Mossi, ha tenuto questa mattina, giovedì 4 marzo, una conferenza stampa in modalità videoconferenza, allo scopo di fare il punto sulla situazione pandemica nel territorio comunale in questo periodo di zona rossa. Nel corso della conferenza sono inoltre stati affrontati altri temi.
Il Sindaco ha introdotto l’incontro con la stampa annunciando che il Comune di Siena si è aggiudicato il progetto Next Generation City per città inclusive, verdi e vivibili nell’ambito del progetto Anci “MediAree – Next Generation City”. Insieme a Siena, saranno altri nove i Comuni pilota che sperimenteranno il modello: Avellino, Brindisi, Campobasso, Latina, Nuoro, Pordenone, Rimini, Siracusa e Treviso. Il progetto, della durata di tre anni, punta a supportare i Comuni capoluogo nella costruzione di un futuro migliore attraverso il miglioramento delle competenze, dei processi e degli strumenti di pianificazione strategica sovracomunale per sviluppare strategie e politiche urbane nell’ottica della transizione ambientale e della sostenibilità.
De Mossi è passato poi al tema principale della conferenza, l’emergenza coronavirus con Siena in zona rossa, riportando i dati relativi alla diffusione del coronavirus nel comune di Siena, sulla base degli ultimi dati comunicati ieri dall’Asl Toscana Sud Est aggiornati a questa mattina, e con particolare riferimento ai positivi in età scolare. Il numero di casi in isolamento domiciliare è attualmente il seguente: fino a 6 anni: 28 casi; da 7 a 10 anni: 23 casi; da 11 a 14 anni: 25 casi; da 15 a 19 anni 39 casi; over 20: 363 casi. Il totale è di 478 attualmente positivi, con un aumento di 23 unità negli ultimi 2 giorni.
Relativamente alle scuole, De Mossi ha spiegato come l’ultimo Dpcm del 2 marzo (che sarà in vigore da sabato 6), riconosca ai presidenti della Regione il potere decisionale. “Ho parlato questa mattina con Giani – ha affermato -; verrà costituito il Ceps, comitato regionale, mentre domani si terrà una riunione con tutti i sindaci della provincia ed il presidente Giani. Chiedo di pazientare – ha poi aggiunto De Mossi rivolgendosi ai cittadini senesi – per voi stessi, per i vostri figli e per tutta la popolazione”. E sulla conferma o meno della zona rossa ha riferito che ”Giani prenderà decisione domani; stando a quelli che sono i dati pervenuti ho l’impressione che la situazione non si sia normalizzata”.
De Mossi ha poi informato sui dati relativi alle vaccinazioni a Siena effettuate dall’1 al 3 marzo, precisando che sono stati 183 i vaccinati con Pfizer, 593 con AstraZeneca e 80 con Moderna.
Il sindaco è poi intervenuto sulle sanzioni effettuate dalla Polizia Municipale (4 martedì, 2 mercoledì), raccomandando in primis a tutti di non uscire da casa, e che la linea sanzionatoria sta proseguendo nella logica condivisa con il comandante della Polizia Municipale Tafuro, cercando di utilizzare un metodo che sia prima dialogico e poi sanzionatorio. “La popolazione si sta comportando bene – ha precisato il primo cittatino -, tuttavia la richiesta che faccio ai cittadini è di stringere i denti per ancora qualche tempo per superare la pandemia”.
Rispondendo alle domande dei giornalisti sul Consiglio regionale che si è tenuto ieri su Mps ha affermato: ”La proroga della presenza dello Stato nella banca sarebbe auspicabile. Rilevo unità intenti tra Regione, Provincia e Comune, e la proposta di risoluzione decisa ieri ci farebbe guadagnare del tempo per approfondire tanti temi. La Bce ha però già detto la sua; al momento non so proprio quale possa essere il futuro di Mps.”
Sulla scadenza infine ad aprile della Deputazione generale di Fmps, il Sindaco ha comunicato che per le quattro candidature di spettanza comunale sarà fatto un bando, con una seguente valutazione legata sia agli aspetti tecnici e di competenza sia ovviamente ai rapporti con i componenti della maggioranza”.