Al termine delle indagini, due senesi di 26 e 20 anni, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Siena, rispettivamente per i reati di detenzione ingiustificata di strumenti atti ad offendere e lesioni personali aggravate.
I fatti. Durante un parapiglia, due gruppi di giovani – in tutto una quindicina – si erano affrontati violentemente ed i poliziotti delle Volanti intervenuti, dopo aver contenuto la ressa, avevano effettuato le prime identificazioni dei presenti.
Dalle loro testimonianze, gli investigatori della Squadra Mobile hanno così avuto modo, con il supporto delle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza, di ricostruire le fasi più concitate. E’ stato così accertato che due gruppi di giovani, dopo qualche scambio di battute offensive e di sguardi insistenti, si erano sfidati.
Un 26enne, fra i più esagitati, aveva preso in mano il collo di una bottiglia di vetro spezzata nascondendolo dietro la schiena, brandendo con l’altra mano la cinghia dei pantaloni con la quale aveva colpito, dal lato della fibbia, la fronte di un giovane che, dopo un urlo di dolore, si era allontanato prima dell’arrivo della Polizia.
Un altro componente del gruppo aggressore, il 20enne, invece, approfittando della mischia, aveva sferrato un pugno all’indirizzo di un altro giovane il quale, a causa della caduta e dell’impatto del volto al suolo, aveva riportato la perdita di tre denti.
Per tali fatti, il 26enne è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per possesso non giustificato di strumenti atti ad offendere: non essendo stata sporta querela da parte della vittima, non si è proceduto nei sui confronti per il reato di lesioni. Nei confronti del ventenne, l’accusa è invece di lesioni personali aggravate per le quali si procede d’ufficio pur se la vittima non ha voluto sporgere querela.
Gli investigatori hanno inoltre proceduto ad identificare tutti i componenti dei due gruppi per i dovuti riscontri, dai quali è emerso che quella sera non si erano verificati ulteriori episodi di violenza. Per i fatti accaduti le sere successive sono in atto ulteriori indagini.