“Se i classici mercati hanno continuato a lavorare, pur se solo nel settore alimentare e tra mille difficoltà, chi rischia ulteriormente di essere fortemente penalizzato dall’emergenza Coronavirus, sono coloro i quali frequentano le tradizionali fiere che, ben difficilmente, potranno essere riprogrammate a breve.” Così afferma Elisa Montemagni, capogruppo in Consiglio regionale della Lega.
“Sono i cosiddetti ambulanti-fieristi che chiedono, giustamente, un rapido sostegno da parte dello Stato e della Regione. In particolare è richiesta un’indennità mensile, l’esonero per l’anno in corso dei vari adempimenti fiscali, una sorta di “anno bianco” da noi ampiamente caldeggiato ed una proroga al 2022 delle concessioni in essere. Tutte esigenze più che lecite a cui bisognerà dare, dunque, risposte concrete.
“Questa particolare tipologia di commercianti svolge, infatti, un lavoro fondamentale nel contesto degli eventi turistici e del turismo in generale; tra di loro, ci sono qualificati artigiani di svariati settori, chi promuove e valorizza prodotti alimentari, magari tipici del territorio toscano, senza dimenticare coloro i quali vendono abbigliamento, bigiotteria o arredo per la casa. Insomma, un ampio, quanto apprezzato mondo di micro-imprese che deve essere salvaguardato dalle istituzioni, le quali non possono trincerarsi dietro improponibili ed inaccettabili scusanti di sorta.”