ai soggetti organizzatori di queste iniziative, iscritti nell’apposito albo regionale e alle associazioni impegnate per la conservazione, il restauro e l’integrazione del patrimonio costumistico per queste attività. Lo stabilisce la proposta di legge “Disposizioni in merito alle associazioni e alle manifestazioni di rievocazione e ricostruzione storica” di iniziativa della consigliera Fiammetta Capirossi (Pd) che ha ricevuto il sì unanime dell’Aula.
“Provvediamo a modificare la legge regionale 5 del 2012 – ha detto Capirossi illustrando l’atto -. Prendiamo atto di un’impegnativa di spesa di 50mila euro che potrà servire a queste associazioni, circa un centinaio, per portare avanti, in collaborazione con gli enti locali, tradizione, folklore e cultura anche di situazioni più marginali”. L’auspicio della consigliera è che “questo sia solo l’inizio di un percorso di valorizzazione”.
Nell’atto si predispone che le associazioni e le manifestazioni possano essere iscritte soltanto ad una delle relative sezioni di rievocazione o di ricostruzione storica e si aggiorna la funzione del Comitato regionale delle associazioni e delle manifestazioni di rievocazione e ricostruzione storica oltre che la sua composizione.
Specifica inoltre, che ciascuna associazione o soggetto organizzatore potrà partecipare ad un futuro bando e potrà presentare una sola domanda di contributo per l’anno di riferimento. Le domande di contributo saranno valutate, in particolare, sulla base di criteri relativi alla coerenza storica, alla rilevanza ed alla capacità organizzativa e di coinvolgimento dell’evento e del soggetto organizzatore, specificati nel bando, tramite la propria attività di comunicazione, queste iniziative.