“Più sportelli informativi, nuove iniziative per far conoscere e spiegare la figura dell’amministratore di sostegno che costituisce un efficace strumento di protezione delle persone prive, in tutto o in parte, dell’autonomia di agire, offrendo loro garanzie per la qualità di vita. Nasce l’albo regionale da cui i tribunali potranno scegliere le figure cui affidare la cura degli interessi dei propri cari. Albo che avrà una declinazione a livello locale e di zona distretto”. A dirlo Stefano Scaramelli, capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale della Toscana, sulle Disposizioni per la promozione della figura dell’amministratore di sostegno approvate oggi. La figura dell’amministratore di sostegno è un istituto introdotto nel Codice civile da una legge del 2004, è nominata dal tribunale con la funzione di tutelare le persone senza limitare la loro libertà.
“La nuova legge regionale dà un nuovo slancio – conclude Scaramelli – alla figura dell’amministratore di sostegno andando a informare le persone interessate e le loro famiglie, garantire la formazione, l’aggiornamento e il supporto delle persone idonee ad assumere questo ruolo. Un ruolo che prevede azioni in nome e per conto del beneficiario, ovvero di chi perde in parte o del tutto la propria autonomia, supportandolo nelle scelte e tenendo conto delle sue attese in collaborazione con i servizi socio-sanitari”.