Come sempre, la politica del festival è quella di privilegiare autori e musiche poco conosciuti, se non addirittura ignoti, eseguiti con copie di strumenti originali e secondo la prassi esecutiva del tempo, a seguito di attenti studi musicologici e paleografici da parte di preparati esperti e ricercatori in tutta Europa.
Sabato 28 settembre, alle ore 18 presso la Sala Dante all’interno dei Musei Civici in Piazza del Duomo, concerto dell’ensemble “Aretusa” diretto da Umberto Cerini. Il gruppo, composto da 10 cantanti accompagnati da una viola da gamba e da un clavicembalo, eseguirà musiche di Domenico Scarlatti.
Di Domenico Scarlatti, figlio di Alessandro e vissuto gran parte della sua vita fra Spagna e Portogallo, è ben nota la monumentale opera tastieristica, con le sue quasi 700 sonate per clavicembalo. Meno nota è però la sua produzione polifonica sacra di cui, appunto, il programma del concerto ci dà un saggio: saranno eseguiti infatti il Magnificat a 4 voci e lo Stabat Mater a 10 voci e basso continuo. La padronanza dello stile vocale e del contrappunto ci rivelano uno Scarlatti meno noto, forse, ma che lo pone di diritto fra i grandi polifonisti europei vissuti all’inizio del XVIII secolo.
L’ensemble “Aretusa”, formato da voci e strumenti, si è di recente costituito con lo scopo di approfondire lo studio del repertorio rinascimentale e barocco. Giovani ed emergenti cantanti si alternano e si esibiscono a fianco dei loro stessi maestri, dando vita ad un gruppo variegato e versatile.
Tutte le informazioni sul sito www.accademiadeileggieri.org.
Per info e prevendite: ufficio tusitico Pro-Loco di San Gimignano, tel 0577940008. Biglietti acquistabili sia in prevendita allo stesso ufficio oppure a partire da un’ora prima dello spettacolo alla biglietteria all’interno del cortile di Palazzo Comunale.