L’uomo, spacciandosi come brooker assicurativo, in grado di poter ricercare in un pacchetto di compagnie delle quali si è dichiarato rappresentante la formula più conveniente ed economica per stipulare un contratto di assicurazione RCA, aveva avuto l’accettazione da parte di un cliente della polizza proposta.
Il 41enne ha così stipulato telefonicamente una polizza da 600 euro con un’agenzia assicurativa senese, presentandosi sotto falso nome. Con la promessa di eseguire un bonifico online, l’uomo ha poi inviato all’agenzia una falsa ricevuta di bonifico effettuato tramite internet banking da lui redatta.
Anche a seguito delle pressioni telefoniche, l’agenzia della compagnia di assicurazione, senza attendere di verificare il buon fine dell’operazione, ha inviato al truffatore la quietanza del pagamento che presumeva fosse stato effettuato.
Il truffatore ha così potuto ”rivendere” la quietanza al proprietario del veicolo che si era rivolto a lui, con la differenza che questi ha saldato per davvero il conto, con un bonifico vero e non simulato diretto al truffatore, che ha così potuto riscuotere la somma.
Quando la compagnia assicurativa ha constatato che nulla fosse stato pagato, ha revocato le proprie garanzie sull’auto.
L’accurato lavoro svolto dai carabinieri di Siena ha consentito di ricostruire a chi fosse riconducibile il conto sul quale erano inoltre confluiti anche altri bonifici probabilmente ottenuti con la stessa tecnica e l’account di posta elettronica utilizzato per il raggiro.
Il 41enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena per truffa aggravata e sostituzione di persona.