solo nel mese di marzo sono stati nove gli incontri su temi specifici e per la scrittura collettiva del programma, registrando grande partecipazione ai tavoli tematici. Un’avventura, quella di #scelgoCastelnuovo, che non finirà con le elezioni ma proseguirà oltre per essere protagonista attiva della vita sociale e culturale del territorio negli anni a venire. Ora però è tempo di elezioni e per Fabrizio Nepi e la lista che lo sostiene anche il simbolo rappresenta una novità, frutto di una riflessione condivisa e di un lavoro concettuale e grafico per nulla scontato.
“Il territorio di Castelnuovo Berardenga e la sua gente sono difficili da rappresentare a parole – spiegano dalla lista – figuriamoci con un simbolo. Il nostro è un territorio vasto dove ogni zolla di terra ha una storia da raccontare: dalle colline del Chianti fino al corso del fiume Ambra, dalle porte di Siena fino a lambire le argille delle Crete Senesi. Segno involontario di questo territorio variegato e complesso è la sua forma a farfalla che subito si nota appena si guarda la carta geografica. È proprio da questa farfalla, che vola sul profilo delle nostre colline, che vuole partire il racconto del progetto di Scelgo Castelnuovo Berardenga: una farfalla geografica che vuole tenere insieme in un progetto comune tutto il territorio, senza centri e periferie, ma anche una farfalla programmatica, che introduce il nostro impegno per le tematiche ambientali e per lo sviluppo sostenibile”.
“Così come la farfalla non è che la fase culminante del faticoso processo di maturazione del bruco – proseguono – le straordinarie risorse del territorio di Castelnuovo non sono calate dall’alto, ma sono altresì frutto del lavoro e della competenza della nostra gente che da una terra aspra e dura ha saputo trarre i frutti della propria ricchezza. Una farfalla è infine anche un essere che inizia la sua vita strisciando per poi arrivare a volare: noi vogliamo che Castelnuovo Berardenga non sia la periferia sonnolenta di una città, ma un luogo di opportunità, lavoro e cultura che sappia attrarre risorse ed energie nuove e che sia un laboratorio di partecipazione e buona politica. Un luogo dove i giovani che ci sono nati possano scegliere di restare ed un luogo dove chi non è nato qua possa scegliere di venire a vivere”.