dI Carabinieri del Nucleo Operativo di Poggibonsi, lo hanno rintracciato e arrestato due giorni fa presso un appartamento nel centro di Siena.
L’uomo unitamente ad altri quattro complici nel dicembre 2017 aveva tentato la rapina a mano armata presso la gioielleria ”Santullo” situata nel centro di Torrita di Siena, durante la quale il proprietario era stato colpito alla testa con il calcio della pistola riportando una ferita al cuoio capelluto.
Le successive indagini avevano consentito nello scorso mese di ottobre di arrestare su ordine di custodia cautelare in carcere i quattro complici di Z.C., rintracciati due a Milano, uno a Napoli e l’ultimo a Siena, ospite nella struttura religiosa presso la basilica dei Servi, sequestrando armi e altri oggetti utilizzati nelle loro scorribande.
La rapina non era stata portata a compimento per la coraggiosa reazione del proprietario, il quale non facendosi intimidire dalla pistola che gli avevano puntato, si era lanciato in una colluttazione che aveva fatto desistere i rapinatori dal loro intendimento.
Adesso, con l’arresto dell’ultimo componente della banda, i Carabinieri di Poggibonsi hanno fatto piena luce sull’intera vicenda, evidenziando i rapporti tra i “trasfertisti” e i basisti.