Lo rende noto un comunicato della banca. La cessione riguarda nel dettaglio un portafoglio di complessivi 2,2 miliardi di euro di crediti unsecured non performing di piccolo importo e consumer credit i cui acquirenti sono Ifis, Credito Fondiario, Fire e Balbec Capital; un portafoglio di 0,9 miliardi di euro di sofferenze leasing ceduto a Bain Capital Credit e un portafoglio di 0,4 miliardi di euro di inadempienze probabili. Con questa operazione la Banca realizza, nel 2018, una riduzione complessiva delle inadempienze probabili di circa 1,9 miliardi di euro e supera l’obiettivo annuo previsto di 1,5 miliardi di euro.
Tutto il programma di cessioni, continua la nota della banca, sarà “fattorizzato nel bilancio 2018 con un marginale impatto a conto economico”. La conclusione di queste operazioni, in aggiunta alla cessione di sofferenze per circa 24 miliardi di euro perfezionatasi lo scorso giugno, rappresenta “un importante passo avanti nel processo di derisking previsto dal Piano di Ristrutturazione 2017-2021 e nel rispetto degli impegni presi con la Commissione Europea”. A seguito di queste operazioni, il Gross NPE ratio proforma al 30/09/2018 è pari a circa il 16%.