Così interviene Massimo Mori di Fratelli d’Italia.
P”ossiamo affermare senza ombra di smentita – prosegue Mori – che il Sig. sindaco a parole si è mosso solo adesso, la scadenza del suo mandato la vive come l’ultima spiaggia per fare promesse, ma come al solito poco credibili, prima parla di sicurezza e dice che bisogna aumentare la video sorveglianza, prova a incolpare dei fatti accaduti la notte di capodanno ai cittadini presenti che non sono intervenuti, poi loda la città perché ha meno episodi di Firenze. Boh, parliamone, ma vi sembra una cosa seria?
Oggi interviene invece sui rifiuti e ancora una volta afferma che agirà contro i furbetti, che realizzerà la raccolta durante le ore notturne, ma vogliamo davvero prenderci in giro? Dov’era lui in questi anni del suo mandato? cosa ha fatto in proposito?
Caro Sig. sindaco ma lei non ha capito che aveva le leve del comando e non era all’opposizione, ha forse confuso i ruoli? Quello che lei oggi dice non è farina del suo sacco, ma appartiene alla logica del fare, che questa campagna elettorali gli ha semplicemente suggerito.
Ora? lei è arrivato alla scadenza del mandato e non può dirci che farà le cose che in tutti gli anni che ha governato non ha neppure pensato, perché altrimenti dovremmo credere a una sorta di malafede, lei non ha governato la città, l’ha solo utilizzata per mettere in bella mostra la sua persona, peccato non ci sia riuscito e forse questa volta i cittadini senesi se ne sono accorti.
Brutti devono essere i pensieri che gli circolano nella mente, delle sue incapacità se ne rende conto tutta la città e possiamo dirlo, anche i suoi compagni di partito, ma quali promesse ci vuole fare ? così facendo e così dicendo offende tutti quanti, abbiamo tutti il nostro pensiero e tutti siamo propensi a dire basta, basta con un governo che dice di vedere e non fa nulla; basta con il governo degli inetti e degli incapaci.
Siena è arrivata al punto che non conta più nulla, nessuno la considera più, abbiamo perso tutto solo a causa dei vostri errori e di questo siamo tutti dispiaciuti, per questo vorremmo poter riattivare la gogna e mettervi i tutti in mostra come cattivo esempio. Ora dobbiamo ricostruire tutto, dovremo ripartire da zero, con poche risorse ma con tante idee, dobbiamo ascoltare le persone, capire i loro bisogni, le loro attese e governare in conformità a queste, non si può fare altro.
Peccato che una volta affrontati tutti i problemi: quelli della sicurezza, quelli dei rifiuti, quelli del turismo, e quelli che proporranno i cittadini, magari ascoltando anche le sue parole che sembrano quelle dell’uomo che sta per morire, anche lei godrà del risultato. Di questo sinceramente ci dispiace dovrebbe continuare a sopportare i suoi errori come a fatto fare a noi”.